L'eccezionale ondata di maltempo sta causando disservizi idrici diffusi, con problematiche anche al Numero Verde per l'enorme afflusso di telefonate
L'ondata di gelo e la forte diminuzione delle temperature di fine anno hanno provocato nei comuni gestiti da GORI la rottura di oltre 3.000 contatori e migliaia di guasti agli impianti di utenza, che hanno determinato un anomalo aumento dei prelievi idrici con mancanze d'acqua diffuse in molte zone, ed in particolare nei comuni di Fisciano, Massa Lubrense, Lettere, Pimonte e Vico Equense.
L'elevatissimo numero di segnalazioni di guasti sta, altresì, causando un anomalo ed imprevedibile afflusso di telefonate al Numero Verde 800 218270, creando congestione e lunghe attese per mettersi in contatto con gli operatori, anche sul canale esclusivo predisposto per le Pubbliche Amministrazioni.
GORI ha messo in campo, da subito, anche nel giorno di capodanno, una centrale operativa e un turno di lavoro straordinario che ha visto impegnati 100 tecnici e operatori, rendendo possibile la risoluzione di gran parte dei guasti già segnalati e il ripristino del regolare servizio.
In queste ultime ore si stanno gestendo i guasti ad impianti presso le abitazioni di coloro che hanno trascorso il periodo di ferie lontano da casa, e che solo al rientro stanno provvedendo a segnalare l’anomalia agli impianti interni.
Nelle prossime ore è previsto un'ulteriore ondata di gelo e una forte diminuzione delle temperature, per cui GORI raccomanda gli utenti di proteggere i contatori e le eventuali tubazioni dell’impianto privato a vista.
Gli interventi protettivi da attuare non sono solo per la salvaguardia del contatore, ma pure per proteggere l’intero impianto ed evitare possibili danni anche alle proprietà private.
Si invita, ove possibile, a coibentare l’interno delle nicchie a muro assicurandosi che la porta del vano contatore sia sempre ben chiusa e priva di aperture per la ventilazione, nonché internamente rivestita di materiale isolante (polistirolo, poliuretano espanso o lana di roccia) facilmente reperibili presso rivenditori del settore edile.
Nei comuni pedemontani, e in previsione di temperature molto rigide al di sotto della soglia di zero gradi, è consigliabile lasciar trafilare durante la notte un filo d’acqua da un rubinetto interno all’abitazione.
Questo accorgimento garantisce un leggero e continuo passaggio d’acqua attraverso l’impianto idraulico, escludendo quindi il permanere dell’acqua in costante immobilismo all’interno delle tubature che potrebbe congelare con conseguente danneggiamento dell’impianto.
Per le abitazioni od i locali non utilizzati nel periodo invernale è preferibile provvedere alla chiusura della valvola di intercettazione del flusso dell’acqua posta in prossimità del contatore, svuotando nel contempo l’impianto idraulico privato dall’acqua presente agendo sui rubinetti e proteggendo il contatore con materiali isolanti.
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