sabato 19 settembre 2015

Comune unico: si parte

Benedetto Migliaccio
Primo incontro il 23 ottobre a Sorrento. Migliaccio: Vico è favorevole 

Vico Equense - I Sindaci della penisola sorrentina per la prima volta si siederanno intorno a un tavolo per parlare di Comune Unico. Dopo una fitta serie di consultazioni, infatti, durata circa un paio di mesi, hanno dato la loro disponibilità, su invito di Francesco Saverio Ciampa, coordinatore IdV Penisola sorrentina, per discutere delle modalità per la costituzione del comune unico della pensiola sorrentina. L’incontro si terrà presso la sala consiliare del Comune di Sorrento il 23 ottobre 2015 ore 18. Il Sindaco di Vico Equense Benedetto Migliaccio ha dichiarato: “E’ una materia da approcciare con spirito moderno. Tranne che per la limitata esperienza della grande Sorrento, non ha solide radici tra la popolazione locale. Se Sorrento continua ad avere la riconosciuta attrattività internazionale, lo deve certamente alla bravura degli operatori turistici che mantengono alta la tradizione del Gran Tour. Così se Vico Equense e Massa Lubrense oltre a costituire delle eccezionali riserve del paesaggio di tutto il comprensorio, oggi stanno diffondendo nuove abilità e saperi nella coltivazione della terra e nei sapori mediterranei. La civettuola S. Agnello, la commerciale città di Piano di Sorrento e la riservata Meta completano lo scenario di straordinaria attrattività del comprensorio. Le necessità di ottimizzazione dei costi e delle funzioni amministrative consigliano senz’altro di seguire la strada del comune unico, ma è forte il dubbio di come un tale nuovo soggetto possa essere preso dalla collettività. Scopo di una conferenza organizzativa è proprio quello di verificare il grado di maturità di tale progetto e di diffondere, nel pieno rispetto delle specificità culturali presenti e stratificate sul territorio l’idea di quanto sia politicamente rilevante la costituzione di un soggetto amministrativo unico che governi scenari, paesaggi e culture di tal eccezionale rilevanza. Sarebbe un passo indispensabile per la modernizzazione amministrativa cui necessariamente dobbiamo tendere in anticipo sui tempi della politica”, conclude il primo cittadino di Vico Equense.

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