sabato 19 settembre 2015

Expo 2015, il provolone del monaco protagonista

Gennaro Esposito e Benedetto Migliaccio
Eventi, degustazioni e una tavola rotonda per promuovere Vico Equense 

Vico Equense - Dal 22 al 28 settembre, la penisola sorrentina sarà presente ad Expo Milano 2015. Sorrento, Vico Equense, Meta, Piano di Sorrento, Sant’Agnello e Massa Lubrense sono stati, infatti, selezionati nell’ambito di un bando pubblicato dall'Anci, l’Associazione Nazionale dei Comuni Italiani, che invitava gli enti locali a partecipare all’iniziativa “ANCIperEXPO” con un proprio progetto. I sei Comuni hanno raccolto la sfida per trasformare il più grande evento internazionale in un'occasione di sviluppo e di rilancio delle realtà locali. Spettacoli, performance, degustazioni di prodotti tipici ed eventi caratterizzeranno l’intera settimana programmata presso la Cascina Triulza, un’area allestita all’interno dell’Esposizione Universale. Nel corso dei sette giorni saranno inoltre distribuiti al pubblico materiali informativi, che testimonino le competenze e gli sforzi profusi dai Comuni della penisola sorrentina in materia di cooperazione e di sviluppo sostenibile, di salute e alimentazione, e contribuendo così al tema di Expo Milano 2015 “Nutrire il pianeta, energia per la vita”. "Lo spazio espositivo - spiega l'Assessore Giuseppe Aiello - sarà unico e rappresenterà l'intera Penisola Sorrentina. Porteremo le eccellenze, tra queste il provolone del monaco. Sono convinto che l'azione sinergica tra i Comuni dia maggiore forza alla promozione del nostro territorio e crei nuove opportunità." Particolarmente atteso l’appuntamento programmato per il 28 settembre, alle ore 19, con una tavola rotonda dal titolo “Risorse e comunità della penisola sorrentina nel passato e nel futuro: due secoli di buona cultura turistica”, cui parteciperà il Sindaco di Vico Equense Benedetto Migliaccio e lo Chef Gennaro Esposito. Con il contributo di giornalisti di settore, addetti ai lavori ed amministratori locali si analizzerà il passato: dall’agricoltura specializzata al commercio internazionale, dall’artigianato al turismo, alla capacità di un territorio di integrarsi nell’economia mondo. Ma con un sguardo al presente e al futuro: dal Codice morale del territorio alla buona cultura amministrativa nella gestione di territori e comunità.

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