Sabato 1 e domenica 2 luglio la Delegazione stabiese al Chi AMA Chiama 2017
Castellammare di Stabia - Sabato 1 e domenica 2 luglio 2017 torna in tutta Italia il tradizionale appuntamento con la Giornata Nazionale contro l’abbandono degli Animali organizzata dall’ ENPA - Ente Nazionale Protezione Animali - quest’anno giunto alla quinta edizione, che si svolge contemporaneamente in 130 piazze di tutta Italia e che per la prima volta sarà realizzata anche nella città di Castellammare di Stabia (Na) dove la Delegazione locale, nata nel giugno 2015 e presieduta da Tiziana Adolescente, partecipa all’interno dell’evento del Chi Ama Chiama 2017 organizzato dalla Comunità Tabor - I Viandanti della Carità Onlus.
Sarà dunque allestita una postazione ENPA nell’ambito del “Social Village” realizzato lungo il porto stabiese dove, dalle ore 18.00 alle ore 01.00, i volontari metteranno a disposizione materiale informativo sui temi legati al contrasto e alla prevenzione dell’abbandono animale, alla cura, gestione e tutela degli animali di affezione, oltre a gadget di vario tipo che saranno particolarmente graditi ai più piccoli. Nella due giorni di manifestazione sarà anche possibile supportare concretamente l’attività dell’Associazione stessa attraverso il Tesseramento Enpa 2017 ed anche portando in donazione crocchette e scatolette di cibo, medicinali ed antiparassitari per cani e gatti.
“Benchè in apparente calo, ogni anno l’inaccettabile pratica dell’abbandono animale colpisce centinaia di migliaia di povere anime e in particolar modo nel periodo estivo lì dove, per contro, moltissime strutture vacanziere si sono oramai attrezzate anche per l’accoglienza dei pet al seguito dei padroni”. Questa l’amara considerazione della Delegata ENPA Tiziana Adolescente che osserva anche: “Alcuni degli ultimi dati disponibili forniti dal Ministero della Salute nel 2012 hanno evidenziato un numero, per difetto, tra i 500mila e i 700mila cani vaganti sul territorio italiano e mentre non sono ancora ben chiare le stime sulle presenze dei gatti per il mancato censimento di numerosissime colonie feline, risultano in oltre 100.000 cani e circa 70.000 gatti gli animali transitati nei canili sanitari nazionali e sterilizzati da parte del Servizio Sanitario Nazionale. Queste statistiche - continua la Delegata stabiese - fanno chiaramente comprendere come il fenomeno sia tutt’altro che monitorato e sotto il controllo di chi di competenza e di come, per la maggior parte degli animali, non si ha la benché minima idea di quale sia stato o di quale sia il loro destino e condizione perché non sono mai stati censiti da parte della Pubblica Amministrazione”.
“Il fenomeno degli abbandoni, contrariamente a quanto comunemente si crede, riguarda il nord come il sud così come il centro del Belpaese - continua ancora Tiziana Adolescente – con picchi allarmanti in alcune zone del Settentrione lì dove, per esempio, ancora una volta analizzando i dati forniti dal Ministero della Salute e relativi ai cani e gatti entrati nei canili sanitari e sterilizzati dal Servizio Sanitario Nazionale e che fanno riferimento all’anno 2011 per la determinazione delle ripartizioni 2012 (relativa cioè ai fondi che sono arrivati alle Regioni per la lotta al randagismo istituiti con la Legge 281/91 - Legge Quadro in materia di Tutela degli Animali d’affezione e lotta al randagismo), si evidenzia come il fenomeno vada considerato come una vera e propria emergenza nazionale lì dove scopriamo, addirittura che in Lombardia sono stati sterilizzati a carico del SSN e quindi sono transitati nei canili sanitari ben 16.629 cani e 10.181 gatti, mentre in Veneto il rapporto è stato di 8.930 cani e 11.222 gatti, in Campania di 10.731 cani e 3.839 gatti, in Toscana di 7.891 cani e 9.277 gatti, nel Lazio di 6.951 cani e 8.174 gatti (la Tabella 1 riportata in allegato riporta le statistiche dell’intero dato nazionale)”.
“L'abbandono di animali domestici non è solo un atto eticamente e moralmente inaccettabile ma è anche un reato penale e rappresenta un costo elevato per la collettività – continua la Delegata ENPA – e resta francamente incomprensibile come oggi ASL, Regioni e Comuni (soprattutto quelli meridionali) non mettano ancora in campo una seria attività di monitoraggio, controllo e STERILIZZAZIONE (l’unico mezzo veramente efficace per arginare il fenomeno) degli animali che vivono liberi sui territori, unitamente a concrete iniziative di sensibilizzazione ed incentivazione alla sterilizzazione anche degli animali di proprietà”.
“E allarmante e sconfortante oltre che poco conosciuto e sottovalutato - prosegue Tiziana Adolescente – il fenomeno dell’ abbandono dei gatti di casa e di femmine gravide con intere cucciolate di micini destinati per lo più a morire di stenti nel giro di pochi giorni o settimane. Solo lo scorso anno abbiamo recuperato nella città di Castellammare di Stabia una cinquantina di gattini per i quali nei mesi scorsi avevamo chiesto all’Amministrazione comunale stabiese l’assegnazione in comodato d’uso gratuito di un idoneo locale per ospitarli e accudirli oltre che per renderli facilmente visibili alla cittadinanza nell’auspicio di una possibile adozione. Inutile dire che la richiesta, al di là di qualche incontro e di qualche promessa, è rimasta lettera morta e che queste povere anime sono entrate, al netto di quelli che hanno trovato un’adeguata sistemazione in qualche famiglia del territorio, nel cospicuo elenco di cani e gatti di cui ci prendiamo quotidianamente cura. Per loro e per i tanti che non sono in grado di sopravvivere da soli in strada – conclude la Delegata ENPA - nella due giorni della manifestazione, lanceremo una raccolta firme per la realizzazione di un GATTILE COMUNALE a Castellammare di Stabia, mentre cogliamo sin d’ora l’occasione per ringraziare quelle persone alle quali abbiamo già parlato di questa iniziativa e che, come Antonella D’Amora, hanno messo sin da subito in campo iniziative concrete per aiutarci, decidendo di devolvere il 50% del ricavato della vendita dei prodotti tipici che La Fata delle Torte realizzerà nell’ambito della manifestazione, ai cani e gatti accuditi dalla Delegazione ENPA Castellammare di Stabia.
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