di Claudia Esposito
Roma/Sorrento - Sarà presentata domani, venerdì 16 giugno, a Roma, nella Sala degli Arazzi della sede Rai di Viale Mazzini, la IX edizione del premio giornalistico internazionale “Biagio Agnes” che si terrà a Sorrento dal 23 al 25 giugno prossimi. Alle ore 10.30, la conferenza stampa di presentazione a cui interverranno il presidente della Giuria, Gianni Letta, il presidente della Rai, Monica Maggioni, il neo-direttore generale della Rai Mario Orfeo, il direttore di Rai Uno Andrea Fabiano e Simona Agnes, presidente della “Fondazione Biagio Agnes” che da sempre rivolge un’attenzione particolare al mondo dell’informazione. La manifestazione, nata nel 2009 per iniziativa dell’ex direttore generale della Rai Biagio Agnes per lanciare un ponte verso le nuove frontiere dell’informazione senza rinunciare alla tradizione, si avvale della targa del Presidente della Repubblica, e del patrocinio della Presidenza del Consiglio, del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo, della Regione Campania, del Comune di Sorrento, della Federazione della Stampa Italiana, dell’Ordine Nazionale dei Giornalisti, dell’Usigrai e dell’Unione Cattolica Stampa Italiana. La cerimonia di premiazione si terrà a Sorrento, nello scenario di Marina Grande, sabato 24 giugno e sarà condotta dai giornalisti Francesca Fialdini e Alberto Matano. A riprendere l’evento, le telecamere di Rai Uno, emittente che trasmetterà la cerimonia venerdì 30 giugno in seconda serata. A ricevere il riconoscimento saranno John Micklethwait, direttore di Bloomberg News (Premio Internazionale); Gianni Clerici (Premio alla Carriera); Maurizio Molinari, direttore de La Stampa (Premio per la Carta Stampata); Alberto Angela (Premio per la Televisione); Carmela Giglio, inviata Giornale Radio Rai (Premio per la Radio); Mario Ajello, autorevole firma de Il Messaggero (Premio Cronaca e Attualità);
Massimo Gramellini, editorialista de Il Corriere della Sera (Premio Giornalista Scrittore); Giorgio Mulè, direttore del settimanale Panorama (Premio per la Stampa Periodica); Carla Massi, responsabile sezione Salute de Il Messaggero (Premio Medicina e Informazione Scientifica); Caterina Dall’Olio, videomaker e inviata di Tv2000 (Premio Giovani Under 35); Fiorello, showman, conduttore radiofonico e televisivo per la sua trasmissione “Edicola Fiore” (Premio Nuove Frontiere del Giornalismo). Cinque i premi speciali conferiti in questa edizione: Uno Mattina (per i 30 anni di messa in onda); Scarp de’ tenis, mensile di impegno sociale
dedicato alle persone senza dimora; Carlo Conti, conduttore e autore televisivo, per la qualità dell’ultimo Festival di Sanremo e la direzione artistica di Radio Rai; El Correo de Andalucia, secondo giornale più antico di Spagna per la capacità di coniugare edizione cartacea e formato digitale. Riconoscimento alla memoria a Ettore Bernabei, storico direttore generale della Rai scomparso meno di un anno fa. I premiati sono stati selezionati dalla giuria presieduta da Gianni Letta, di cui fanno parte autorevoli firme del giornalismo italiano tra cui Giulio Anselmi, Virman Cusenza, Stefano Folli, Paolo Garimberti, Roberto Gervaso, Giampiero Gramaglia, Roberto Iadicicco, Paolo Liguori, Pierluigi Magnaschi, Giuseppe Marra, Roberto Napoletano, Mario Orfeo, Antonio Polito, Marcello Sorgi, il commissario Agcom Antonio Martusciello e il Prefetto per la Comunicazione della Santa Sede, monsignor Dario Edoardo Viganò. Componenti di diritto: il Direttore Generale della Rai e i presidenti dell’Ordine Nazionale dei Giornalisti e della Regione Campania. Presidente onorario Monica Maggioni, in qualità di Presidente della Rai. In linea con lo spirito che anima la “Fondazione Biagio Agnes” è stata assegnata, per il quinto anno consecutivo, una borsa di studio ad un giovane giornalista praticante dell’Università Luiss Guido Carli di Roma. Un’attenzione verso le nuove generazioni che si affacciano al mondo giornalismo che è stata da sempre una costante anche nella vita dell’ex direttore generale della Rai Biagio Agnes, che ha diretto con entusiasmo, negli ultimi anni di vita, la Scuola di Giornalismo dell’Università di Salerno.
Nessun commento:
Posta un commento