Teppisti in azione all’esterno della chiesa più bella d’Italia. Comunità indignata, inchiesta per catturare la baby gang
Fonte: Salvatore Dare da Metropolis
Vico Equense - Secondo Marco Polo TV, è la chiesa più bella d'Italia, dove sposarsi è più di un sogno. A picco sul mare, domina la piana di Seiano aggrappata a uno sperone. Ma probabilmente per qualche vandalo senza scrupoli è soltanto un bersaglio da colpire, come se fosse un edificio qualunque. L’ex Cattedrale di Vico Equense, la Chiesa della Santissima Annunziata, torna sotto la luce dei riflettori. E sempre per questioni di pitturazione. Sia chiaro: stavolta a creare problemi non è la vernice usata per rifare il look alle facciate della chiesa e che non piacque all'allora sindaco Benedetto Migliaccio che contesto il giallorosso usato dai restauratori ingaggiati dalla Curia. Stavolta a suscitare lo sdegno di Vico Equense e il raid messo a segno da una baby gang che per festeggiare la ricorrenza di Halloween, ha pensato “bene” di imbrattare lo spazio esterno dell’ex Cattedrale. Per fortuna i vandali hanno avuto un briciolo di coscienza e non hanno sporcato l'ingresso della Chiesetta. Hanno così deciso di lasciare la propria firma - con epiteti anche blasfemi e volgari riferiti ai fedeli - soltanto su una parete esterna dell’ex Cattedrale e nella zona laterale del campanile.
Del caso evidentemente se ne è subito interessato il sindaco Andrea Buonocore che ha invitato il comando di polizia municipale ad avviare accertamenti d'urgenza. Si spera che l'impianto di videosorveglianza comunale abbia potuto catturare i volti dei teppisti. Più di un sospetto induce comunque a credere che sia stata opera di qualche ragazzino che, a tarda serata, magari dopo qualche bicchierino di troppo, ha preso di mira la chiesa gioiello. Intanto, d'accordo anche con l'Arcidiocesi e la comunità parrocchiale, si è deciso di intervenire subito per ripulire tutto. Il danno fortunatamente non è così grave come invece era apparso in prima mattinata quando c'è stata la scoperta dei murales e delle scritte offensive. Non è la prima volta che l’ex cattedrale di Vico Equense viene presa di mira dai vandali. Un paio di anni fa spuntarono delle frasi d'amore - sempre scritto utilizzando una bomboletta spray - nella zona antistante l'ingresso. Fortunatamente erano in corso i lavori di manutenzione straordinaria dell'edificio e alcune cancellate delimitavano l'area. Quell'episodio destò reazioni indignate, ma l'autore dei graffiti non fu individuato. Si spera oggi in esito differente. Edificata tra il 1320 e il 1340, la chiesa rappresenta una testimonianza unica dello stile architettonico del XIV secolo. Il restauro venne messo a segno due anni fa e inizialmente ci fu una mezza bagarre per il colore apparso sulle facciate esterne. Le pareti divennero giallorosse e l'allora sindaco Migliaccio polemizzò con gli interventi. Quindi fu sancito un compromesso e si tornò a un rosa tenue richiamato anche in quadri d'epoca.
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