Gennaro Cinque |
Vico Equense - Non le ha mai mandate a dire. E come tradizione anche oggi non usa di certo la carota. “Negli altri comuni la separazione delle acque nere e bianche procede a rilento. Fino a quando non si concluderà questa divisione ci saranno sempre fuori uscite dalle condotte. I sindaci facciano in fretta”. Gennaro Cinque l'aveva già detto chiaramente un anno fa quando al comune di Piano di Sorrento convocato un tavolo di lavoro tra Amministrazioni comunali e Gori. Stavolta l'assessore ai lavori pubblici di Vico Equense lo ripete a voce alta e il suo “ritornello” assume i contorni di una bacchettata per il resto della penisola Sorrentina. D'altronde il concetto è molto semplice: bisogna rifinire il depuratore consortile di Punta Gradelle, ci sono ancora dei lavori da svolgere per ottimizzare la maxi opera ma tutto passa dalla divisione delle fogne.
Incontro con Bonavitacola
Gori sta recitando la sua parte seguendo il piano di intervento da oltre due milioni di euro. Ma sono i comuni a finire nel mirino di Gennaro Cinque. I ritardi negli interventi da concludere in penisola Sorrentina, d'altronde, sono stati discussi anche in Regione Campania durante il faccia a faccia chiesto e ottenuto dall'amministrazione di Vico Equense con il vice governatore con delega all'ambiente Fulvio Bonavitacola. L'efficienza del depuratore consortile dipende in parte proprio da ciò che avviene lungo le condotte degli altri comuni della penisola Sorrentina. “A Punta Gradelle esce fuori acqua bevibile ma in caso di pioggia tornano d'attualità i problemi delle fuoriuscite” è il concetto di Cinque.
Focus sul cantiere
Durante il vertice di Napoli - oltre a Cinque e Bonavitacola c'erano anche il sindaco di Vico Equense Andrea Buonocore, l'assessore all'Urbanistica Angelo Castellano, i tecnici comunali Catello Arpino e Giovanna Capuozzo e il presidente di Gori Michele Di Natale - si è fatto un punto della situazione sugli interventi in corso a Punta Gradelle. C'è una richiesta ben precisa avanzata dal comune di Vico Equense: realizzare una condotta sottomarina con cui si possa prevedere l'espulsione al largo delle portate superiore a cinque volte quella media. Al momento l'impianto non è dotato di questo tipo di struttura.
Caccia a nuovi fondi
La regione Campania ha colto l'invito e proprio attraverso Bonavitacola ha deciso di attivarsi per reperire fondi. Una svolta importante che rientra nell'ottica della conclusione dei lavori. Il depuratore, una volta entrato definitivamente in funzione e dotato anche di quella condotta invocata dalla Giunta di Vico Equense, riuscirà a servire l'intera utenza della penisola Sorrentina. A quel punto a Sorrento potrebbe subire un’importante accelerata la dismissione del depuratore situato a Marina Grande. L'amministrazione del sindaco Giuseppe Cuomo intende centrare quest’obiettivo al più presto così da poter eventualmente pensare anche a una riqualificazione dell'area dove attualmente è situata la centrale in gestione a Gori.
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