mercoledì 1 novembre 2017

Vico Equense, il sindaco consegna un riconoscimento allo chef stellato Antonino Cannavacciuolo

Lucia Vanacore, Antonino Cannavacciuolo, Andrea Buonocore
e Salvatore Guida
Vico Equense - Il sindaco Andrea Buonocore ha consegnato allo chef Antonino Cannavacciuolo, presente in questi giorni in Città per la registrazione di una puntata di ‘O mare mio, un riconoscimento per aver portato nel mondo il nome di Vico Equense e della cucina mediterranea. “Uniti – ha detto il sindaco Buonocore – da sentimenti di autentico affetto e di profonda stima”. Vico Equense è la città dove chef Cannavacciuolo è nato e dove, appena può, fa un salto per stare insieme alla sua famiglia, che vive ancora nella frazione di Ticciano. Sua nonna paterna rappresenta per lui un grande punto di riferimento e ancora oggi snocciola la sua filosofia spicciola con infiniti aforismi oltre a tenerla sempre in mente ogni volta che va in onda. Famose le sue “pacche” in senso affettuoso per esortare o riprendere i giovani chef, ma anche per benedire chi va sotto la sua sferza. “Sono orgoglioso – ha commentato il Sindaco Andrea Buonocore – che i figli di questo territorio, che si sono affermati, non abbiano dimenticato le loro origini e la terra in cui sono nati e cresciuti”. Nella puntata di ‘O mare mio ambientata a Vico Equense, chef Cannavacciuolo andrà per mare con i pescatori alla ricerca di prodotti da trasformare in manicaretti e recluterà tre bravi cuochi amatoriali del suo paese natio. Il suo obiettivo è di trovare la migliore ricetta della tradizione locale, che servirà come fonte d’ispirazione per la creazione di un piatto da dedicare alla sua Città e sarà lui stesso a proclamare il vincitore tra i tre cuochi amatoriali. “Coniugare tradizione, cultura e gastronomia, è quanto di meglio si può fare per valorizzare e promuovere in ambito nazionale il nostro territorio incluso tra le città della gastronomia più splendenti d’Italia per densità stellari”, ha affermato l’assessore al turismo Lucia Vanacore.

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