venerdì 23 febbraio 2018

Circum, anche De Gregorio alla protesta per la sicurezza

Il caso Circum, anche De Gregorio alla protesta per la sicurezz 

Fonte: Francesco Gravetti da Il Mattino

Puntano a fare il pieno di adesioni i lavoratori della Circumvesuviana che stamattina manifesteranno contro le continue aggressioni ai danni del personale e dei viaggiatori. L'iniziativa si terrà alle 10.30 presso la sede dell'Eav al corso Garibaldi a Napoli, vicino al terminal di Porta Nolana. Intanto gli episodi di violenza si susseguono, la cadenza è continua. Ieri mattina un ucraino ha aggredito un capotreno all'altezza di Piano di Sorrento: il treno si è fermato a Vico Equense ed è stato necessario l’ arrivo dei carabinieri. Sempre ieri, tre minorenni hanno provato a spendere banconote false alla tabaccheria della stazione Eav di Piano di Sorrento. Un fatto non inquadrabile come violenza, ma sicuramente ascrivibile al clima di impunità che si registra intorno alle stazioni. Mercoledì, intorno alle 13.30, un capotreno è stato aggredito da due persone mentre cercava di far calmare un gruppo di ragazzini che stavano importunando i viaggiatori del treno partito da Sorrento. Stavolta ad alzare le mani non è stato un minorenne, ma due adulti intervenuti in una improbabile difesa dei due ragazzini. Gli aggressori sono stati poi identificati dalle forze dell'ordine, intervenute sul treno nella stazione di Ercolano. Una settimana fa, invece, ancora un capotreno della Circumvesuviana è stato preso a pugni da un 16enne privo di biglietto a Pratola Ponte, territorio di Pomigliano. A dare notizia della protesta è il sindacato Orsa: «La mobilità è un diritto è sancito dalla Costituzione italiana, così come lo sono la sicurezza e la salute negli ambienti di lavoro, ma a quanto pare c'è qualcuno che li ha colpevolmente dimenticati, ecco perché venerdì manifesteremo per ricordarlo a tutti».
 
I disagi, comunque, verranno ridotti al minimo: azienda e sindacati tenteranno di fare la manifestazione salvaguardando gli orari delle corse, soprattutto quelle su cui viaggiano i pendolari. E a scendere al terminal di Porta Nolana, accanto ai lavoratori, ci sarà anche il presidente Eav Umberto De Gregorio: «La manifestazione di protesta indetta dai lavoratori contro la violenza e le aggressioni subite è una protesta giusta, alla quale aderisco anche io personalmente. Ho chiesto ai lavoratori che essa si svolga senza creare turbative al servizio, soprattutto nelle fasce di maggiore afflusso, perché l'obiettivo non è creare disagio agli utenti, parti offese come i lavoratori, ma sensibilizzare le autorità ad un maggiore controllo e ad intensificare i controlli». E mentre i lavoratori fanno scudo contro la violenza, incassando peraltro anche la solidarietà dei pendolari («Parteciperemo anche noi», dice il portavoce dei viaggiatori Enzo Ciniglio), Eav prova a lanciare una pratica innovativa: la banca delle ferie solidali. Si tratta di un luogo (virtuale) in cui far confluire, da parte dei lavoratori che vorranno aderire all'iniziativa, giorni di ferie maturati e non fruiti, permessi, riposi, per destinarli a lavoratori che hanno necessità di assistere loro familiari di primo grado, conviventi, affetti da gravi patologie. Potranno essere ceduti in via prioritaria i giorni di ferie maturati e non ancora goduti eccedenti la misura minima di due settimane annue a favore dei dipendenti che, avendo esaurito ferie e riposi, richiedano di usufruire di tale istituto per assistere i familiari. «Siamo la prima azienda partecipata d'Italia ad attivare questa iniziativa, concertata con i sindacati e decisamente innovativa», spiega De Gregorio.

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