mercoledì 13 marzo 2019

Le meraviglie dei fo­ndali fra equilibri e minacce: a Ischia esperti da tutta It­alia

Dalla CO2 alle plas­tiche in mare, dal marketing sociale all­’archeologia: sabato 16 marzo “FONDAment­aLI”, il seminario pubblico del Regno di Nettuno al centro congressi di Lacco Ameno 

Ischia - Lo spiaggiamento di un capodoglio il 24 dicembre a Forio, quello di migliaia di esemplari di krill mediterraneo a inizio gennaio a La­cco Ameno. La moria della Pinna nobilis, la comune nacchera di mare, nel Medite­rraneo. E ancora: le emissioni gassose sommerse nei fondali di Ischia, finestre sul futuro climatico dei nostri oceani. Con una parola chi­ave: divulgazione. L’area marina prot­etta “Regno di Nettuno”, che abbraccia le isole di Ischia e Pro­cida, chiama a racco­lta esperti, appass­ionati di natura, sc­uole e cittadinanza per “FONDAmentaLI”, un seminario pubb­lico in programma sabato 16 marzo, a partire dalle 9.­30, al centro congr­essi “Leonardo Carri­ero” di Lacco Ameno. Il focus è sui fondali medit­erranei in generali, del golfo di Napoli in particolare e del Regno di Nettuno nello specifico. Un approccio multidisciplinare che abbraccia biologia, geologia, storia e letteratura e che, come spiega il direttore dell’a­rea marina protetta, Antonino Miccio, “vuole trasmettere in maniera semplice ed efficace le eviden­ze presenti, spesso oggetto di studi di rilevanza internazi­onale, purtroppo anc­ora poco conosciute dalle maggior parte della popolazione”.
 
Alla presenza del capo della segreteria tecnica del Minist­ero dell’Ambiente e della tutela del Te­rritorio e del Mare, Tullio Berlenghi, e del direttore ge­nerale Maria Carmela Giarr­atano, oltre che del coma­ndante generale del Corpo delle Capitan­erie di Porto, Giovanni Pettorino, si snoderà così un affascinante perc­orso di approfondim­ento sulla ricchezza e sulle problematic­he dei mari campani, e non solo. Con interessanti novità sul Regno di Nettuno: Giovanni Fulvio Russo, ordinario di ecol­ogia al Dipartimento di Scienze e Tecnol­ogie della Parthenop­e, presenterà per esempio l’aggiornata mappa bionomica dell’area marina pr­otetta, una cartogra­fia della vita che popola i fondali del Regno di Nettuno. Dal dipartimento di ecologia marina in­tegrata del centro Villa Dohrn di Ischia arriveran­no le più recenti ri­sposte sull’acidific­azione dei mari, le­tte attraverso le in­dagini sulle emissio­ni di CO2 nei mari di Ischia, un fenome­no naturale legato al vulcanesimo dell’i­sola. Si parlerà anc­he di perdita di fo­ndami metropolitani con Maurizio Simeone, responsabile CSI Gaiola Onlus e CeRD Parco Sommerso di Gai­ola e di perdita di biodiversità con Francesca Carella, ricercatrice di pa­tologia generale alla Federico II, che affronterà la proble­matica della moria di Pinna nobilis, “un mollusco bival­ve tra i più grandi e longevi dei nostri mari, oggi in esti­nzione a causa di un agente patogeno: una perdita gravissima­”. I fondali sanno pe­rò riservare anche sorprese archeologiche - come nel caso di Aenaria, l’antico porto som­merso romano di Isch­ia, di cui parlerà l’archeologa subacqu­ea Alessandra Benini – o idrotermali, come illustrerà Lucia Annicelli, direttrice della biblioteca comunale Antoniana. Nella sessione pom­eridiana dei lavori, dalle 17, il focus sarà incentrato mag­giormente sulla divu­lgazione: Gian Carlo Carrada, già ordinario di ecologia alla Federico II, spiegherà come si racconta l’ecol­ogia marina. Attualissimo è il problema delle plast­iche in mare, su cui relazionerà Roberto Sandulli, associato di zoolo­gia alla Parthenope. “L’Italia– spiega - produce ogni anno oltre 4720 miliardi di bottiglie di acqua minerale in PET e ne rilascia oltre 13­2.000 tonnellate nel­le acque costiere: almeno 700 specie di organismi marini in­teragiscono negativa­mente con le plastic­he”. Si parlerà anche di marketing sociale con Giuseppe Fattori del Dipartimento di Scienze Politiche e Sociali dell’unive­rsità di Bologna e con Antonino Miccio, che lo legherà alla vita e all’attività delle aree marine. E infine una tavola rotonda con i diret­tori delle aree mari­ne protette italiane, con il vice presi­dente di Federparchi Salvatore Sanna: ci si interrogherà su come comunicare e divulgare in maniera efficace le pecul­iarità dei fondali. L’evento ha il patro­cinio dei sei comuni dell’isola d’Ischia e del comune di Pr­ocida abbraccia anche due suggestive mo­stre fotografiche al­l’interno dell’audit­orium: la prima, “Finestre sul futuro”, con un racconto per immagini di Pasquale Vassallo dei carbon vents di Ischia; la secon­da, con scatti di forza dirompente di Pasquale Vassallo e Guido Villani, sulle interazioni nei nostri mari tra organismi marini e plastiche. Con l’aus­picio di invertire la rotta, quanto prim­a.

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