Sorrento - “Se questo Pride andrà bene sarà grazie al territorio, dimostriamo a tutti che la penisola sorrentina è aperta e inclusiva!” Così gli organizzatori del corteo arcobaleno che invaderà Sorrento il 14 settembre 2019. La sede sorrentina della Cgil, nei giorni scorsi, ha ospitato la prima assemblea pubblica del Sorrento Pride.
Il corteo, che dovrebbe attraversare il centro della città secondo un percorso che dovrà comunque passare il vaglio di Comune e Questura, chiuderà l'Onda Pride 2019, cioè la rete di manifestazioni che include tutti i pride delle varie città italiane, e costruirà ponti con il World Pride di New York, in occasione dei 50 anni dai moti di Stonewall, e con il Roma Pride, a 25 anni di distanza dalla prima manifestazione in Italia. In quest’ottica il desiderio e lo scopo degli organizzatori è quello di incontrare tutte e tutti, persone, associazioni, comunità, società civile di ogni estrazione, per ragionare e costruire insieme un percorso di libertà e pari dignità. Aperta una pagina Facebook, un canale Instagram e individuato anche lo slogan della parata: “Magnate 'o limone”. Anche in questo caso si tratta di una scelta ben ponderata: “Con un sorriso e un sano umorismo - spiegano gli organizzatori - intendiamo invitare chi ancora discrimina ad adeguarsi alla realtà provando ad assimilare qualcosa che sembra avere un sapore troppo aspro”.
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