Penisola sorrentina - Una denuncia per interruzione di pubblico servizio. E' quella che Eav presenterà nelle prossime ore alla Procura di Torre Annunziata. Motivo? 11 tentativo «di sabotaggio», come dice una nota dell'azienda, del treno turistico Campania Express «da parte di persone, non identificate, ma che hanno come unico obiettivo quello di inasprire gli animi e provocare disordini». Cosa è accaduto? A detta di Eav, ieri, sul treno in partenza alle 14.39 dalla stazione di Sorrento e diretto a Napoli, «alcune persone hanno inscenato la oramai nota messinscena, occupando il treno turistico e provocando ritardi che, come ovvio, si ripercuotono non solo sul Campania Express ma su tutti i treni circolanti sulla linea Napoli-Sorrento penalizzando tutti i viaggiatori. Solo l'intervento delle forze dell'ordine - conclude ha ripristinato la calma, consentendo la partenza del treno e la ripresa della circolazione». Ecco perché il presidente di Eav «provvederà a presentare presso le competenti forze dell'ordine una circostanziata denuncia per interruzione di pubblico servizio».
Ira in penisola Sindaci.
Albergatori. Imprenditori del settore extralberghiero. Commercianti. Balneari. E soprattutto pendolari e turisti. Tutti sul piede di guerra. Inviperiti, imbufaliti, scandalizzati. Il disastro Circumvesuviana sulla linea Napoli-Sorrento continua.
E continua il silenzio. Nessuna risposta alle lamentele e ai gridi di dolore della penisola sorrentina nonostante gli appelli lanciati alla prefettura a convocare un tavolo di concertazione e l'sos lanciato al governatore campano Vincenzo De Luca a istituire un tavolo di concertazione sulla mobilità. Anche nell'ultimo fine settimana ci sono stati treni soppressi, corte saltate, guasti, vagoni pieni come se i convogli fossero di colpo divenuti dei carri bestiame. Una situazione a, dir poco insostenibile e che è destinata purtroppo a proseguire visto che non ci sono soluzioni immediate al caos trasporti. Di recente, Federalberghi penisola sorrentina ha nuovamente denunciato le condizioni mediocri in cui versano i convogli. Lo stesso ha fatto l'Abbac, l'associazione bed and breakfast e affittacamere della penisola sorrentina che, forse "per ripicca", ha deciso di interrompere l'intesa con Eav che portava i titolari delle strutture extralberghiere a poter rivendere i ticket da utilizzare per le corse nei bus e nei treni. (salda da Metropolis)
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