Antonella Cilento e Donatella Trotta |
Vico Equense - Ieri sera, all’Hotel e Resort Le Axidie a marina di Seiano, terzo appuntamento letterario per la rassegna Ubik vista mare 2019. Protagonista della serata Antonella Cilento col suo ultimo romanzo Non leggerai per la collana Young Adult “Arya” della Giunti Editore. L’autrice, presentata da Donatella Trotta giornalista de Il Mattino, ha parlato del suo libro partendo dal progetto di scrivere per una fascia d’età giovane che va dai 13 ai 16 anni, di cui si tiene poco conto. L’intento è quello che reindirizzare i ragazzi alla lettura che ultimamente ha perso il suo valore. Il genere sembra ispirare non solo la fascia d’età presa in esame ma anche un pubblico adulto, grazie all’ironia, ai temi trattati, al modo avvincente di di condurre la storia. L’autrice, che gestisce un Laboratorio di scrittura creativa dal 1993, Lalineascritta, da lei ideato, finalista premio Strega 2014 con il romanzo Lisario o il piacere infinito delle donne, edito da Mondadori, affronta questa nuova esperienza, ricca della sua trentennale attività di scrittura e di interazione con i giovani, col difficile intento di appassionare alla lettura. Il romanzo è ambientato a Napoli nel 2061, in un mondo distopico, dove fanno conoscenza, nella scuola intitolata alla memoria di Pino Daniele, Help Sommella e Farenait Lopez, due ragazzine diverse tra loro e pertanto l’una attratta dall’altra. In questa scuola manca completamente la lettura e la letteratura mentre la tecnologia invade la vita dei giovani. Un testo dove confluiscono tematiche importanti e richiami letterari, dove il mistero e la voglia di conoscere si insinuano come semi nei ragazzi che avevano perso completamente l’importanza dei libri, calati in una realtà monotona e noiosa.
L’autrice coniuga scrittura e fantasia, letteratura e lingua per descrivere un mondo freddo che potrebbe riscaldarsi solo con i libri, gli unici che possono produrre un pensiero costruttivo, personale e libero in un mondo che ci costringe a uniformarci tutti. Ponendosi davanti alla pagina, il lettore entra in stretto contatto col suo mondo interiore formulando un pensiero in piena autonomia. Ogni libro letto apre una nuova finestra e collegando le infinite che si possono aprire, si acquisterà la capacità di interpretare e comprendere quanto accade intorno. La scrittrice ha fatto scoprire la bellezza dei libri, ha parlato di modalità e tecniche per migliorare atteggiamenti di relazione tra giovani e adulti che lamentano una mancanza di dialogo, di tempo, di linguaggio in una realtà che fagocita più di quello cui siamo preparati. La serata è stata un momento educativo- didattico con un pubblico completamente rapito dalle parole, dall’incipit, dagli approfondimenti a due voci, in una lezione ben strutturata tra l’autrice e la giornalista Donatella Trotta.
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