mercoledì 24 luglio 2019

La cucina italiana celebrata oltreoceano

Alfonso Iaccarino
Una serata per celebrare la cucina italiana dall'altra parte dell'oceano. Questo in sintesi il senso del "Festival Of Italian Cuisine" che si terrà il 28 luglio presso lo "Strega Restaurant" di Branford nella regione del Connecticut. Il neonato Festival nasce da una idea di Sergio Sbarra (avvocato civilista del Foro di Noia, conosciuto nel mondo food come l'Avvocato Gourmet) con l'intento di mettere in luce e, quindi, premiare, in ogni sua edizione, uno chef italiano che si è distinto nel mondo per la sua arte ai fornelli. Il prossimo 28 luglio l'edizione zero, dove ci sarà un pranzo raffinatissimo, un 4mani di pregio tra Marco Giugliano (#chefresident dello Strega di Danilo Mongillo) e Giuseppe Di Iorio (chef stellato dell'Aroma Restaurant" di Roma). Al termine del "Dining with the Stars" (questo il nome del primo pranzo del neonato Festiva, ndr.) verrà premiato Alfonso Iaccarino, ossia la storia della cucina italiana e noto patron di uno dei ristoranti più belli del mondo... il "Don Alfonso 1890" i cui fornelli oggi sono di pertinenza di Ernesto Iaccarino, figlio di Alfonso. "Le storie italiane negli Usa, sono occasione di grande orgoglio ed amor patrio per me". Dichiara Alfonso Iaccarino che prosegue; "Nel rispetto dei grandi sacrifici che le famiglie emigranti hanno fatto, mio nonno Alfonso compreso, e di tutti i miei parenti che ci vivono. Sono orgoglioso di essere ospite a Bradford di Danilo Mongillo e del Ristorante Strega - conclude Don Alfonso - per ricevere questo meraviglioso Premio e ringrazio l'amico Sergio Sbarra per l'idea avuta". Interessanti anche i commenti dei protagonisti del 4 mani del Dining with the Stars.
 
"Quando si va lontano da casa -spiega Giuseppe Di Iorio, chef stellato del ristorante "Aroma" sito sulla terrazza del "Palazzo Manfredi di Roma con vista sul Colosseo, ndr.- l'emozione cresce e ci si fa in quattro per offrire il meglio a quanti si aspettano il massimo dalla serata che ci vede protagonisti. Cucinare nella cucina del giovane Marco Giugliano -prosegue Di Iorio - è per me una vera gioia e preparare i miei piatti sapendo che verranno mangiati dal Maestro Iaccarino mi da enorme orgoglio. Voglio ringraziare - termina lo chef laziale- il mio amico Sergio Sbarra ed il patron dello Strega Danilo Mongillo per aver pensato a me come chef da coinvolgere per questa prima edizione del Festival". Chi invece è abituato all'aria americana è il resident dello Strega: "Gioco in casa -esordisce euforico Marco Giugliano, resident dello Strega che vanta esperienze in tanti pluristellati tra i quali "Taverna Estia" di Francesco Sposito ed i "Quattro Passi" di Tonino Mellino, ndr.- ma ascoltare nomi come quello di Alfonso Iaccarino da i brividi. Pensare che lui proverà un mio piatto non mi fa dormire tranquillo. Non vedo l'ora di stringergli la mano. Cucinare, poi, spalla a spalla con Giuseppe Di Iorio -termina lo chef nolano, Giugliano è originario di Nola, ndr.- sarà una esperienza bellissima". Il patron dello "Strega Restaurant" ospiterà la prima edizione del Festival. Danilo Mongillo: "Noi non vogliamo fermarci, desideriamo bissare ad ottobre con una seconda edizione del Festival". (Metropolis)

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