domenica 24 novembre 2019

Regionali, Forza Italia lancia Caldoro ma resta la fronda del dissenso

Mara Carfagna e Stefano Caldoro
Regione Campania - Salvo novità, per le prossime regionali i campani vedranno lo stesso film del 2010 e del 2015: Stefano Caldoro (candidato di Forza Italia) vs Vincenzo De Luca. L’ investitura per Caldoro è arrivata ieri al Convegno "Il Sud che vince", organizzato da Forza Italia all'Hotel Vesuvio di Napoli. Dopo i commenti positivi del capogruppo alla Camera Maria Stella Gelmini e del vicepresidente del Ppe Antonio Tajani, Caldoro è stato salutato da una standing ovation degli oltre 250 presenti alla manifestazione, compresi 91 sindaci di FI del Sud. "Dobbiamo preservare l'unità del centrodestra - ha detto Caldoro - ci sono tutte le condizioni per vincere". Giudizio condiviso da Maria Stella Gelmini: "Gli ingredienti per la vittoria ci sono", ha detto Gelmini, che ha elogiato la classe dirigente del partito al Sud. All'investitura non ha partecipato l'area di Forza Italia che fa capo a Mara Carfagna. “In Campania Forza Italia è a un bivio: - spiega la vicepresidente della Camera - deve decidere se vuole fare una campagna elettorale largamente condivisa fin dalla scelta del candidato, che recuperi energie e intelligenze sul territorio, oppure se intende cedere allo schema divisivo che taluni dirigenti locali e nazionali continuano a cavalcare. Credo che lo stesso Stefano Caldoro si sia reso conto dei rischi che presenta questa seconda strada: interpreto in questa direzione il suo intervento di oggi. Una classe dirigente responsabile ha il dovere di cercare soluzioni e credo anche sia un errore presentare il successo in Campania come scontato e quasi "automatico": sarà una battaglia difficile contro un sistema di potere radicato e pervasivo. Se si vuole vincere si deve fare gioco di squadra e non di fazione.”

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