martedì 25 febbraio 2020

Un caro augurio di buon lavoro al neo Senatore Ruotolo, un altro amico di Booksophia e di Massa Lubrense

Sandro Ruotolo
di Carlo Franco

Massa Lubrense - Sandro Ruotolo, un altro amico di BookSophia, è stato eletto senatore nelle elezioni suppletive di domenica scorsa. Dopo l'ex Rettore Magnifico Gaetano Manfredi scelto come autorevole ministro dell'Università e della Ricerca pochi mesi dopo l'incontro con i nostri ragazzi, tocca ora al cronista di strada napoletano, che la camorra ha più volte minacciato, ribadire che la passerella massese è un palcoscenico molto ambito. E, ci consentiamo di aggiungere, ormai autorevole e consolidato. Un fiore all'occhiello per Stefano, Domenico, Franco e tutti gli altri volontari di questa missione. Ma torniamo alla votazione che ha aperto a Sandro Ruotolo le porte di Palazzo Madama. L'affluenza è stata bassissima, segno dei tempi e di una fuga dalla politica che dovrebbe far riflettere (il caos di questi giorni per il modo dissennato con il quale si sta affrontando la vicenda coronavirus che rischia di mettere definitivamente in ginocchio il fragile sistema-Italia è una conferma fin troppo evidente) ed, invece, viene quasi incentivata dai macabri annunci che ci bombardano. Il giudizio sulla vittoria del giornalista da anni sotto scorta è, invece, molto positivo: Ruotolo ha doppiato i suoi modesti avversari e ha ribadito che la via dell'intesa tra le forze politiche è l'unica possibile. I giornali hanno ben commentato il successo del candidato del centrosinistra, ma noi vogliamo metterci, come si dice, un po' del nostro ricordando ai massesi che Ruotolo ha messo proprio in piazza Vescovado la prima pietra del suo successo intervenendo all'apertura di BookSophia.
 
Quel giorno ha costruito il successo di oggi: se questo è vero, e lo è, è giusto menarne vanto. La sua fu una lezione di etica politica e i ragazzi lo sottolinearono in modo evidente: erano tantissimi quella mattina, nell'austerità dell'ex Cattedrale: ascoltarono i consigli e gli ammonimenti di Ruotolo. E andarono via orgogliosi del tempo ben speso. Il rapporto che si è instaurato quel giorno, voglio dire, è molto forte perché basato sulla stima ma anche sulla naturale simpatia del mio collega il quale mi più volte ha ribadito che non mancherà alla quarta edizione che si annuncia ancora più autorevole. E' un impegno il suo e lo prendiamo con entusiasmo convinti come siamo che nella squadra di BookSophia due "acquisti" come il ministro Manfredi e il senatore Ruotolo possono consentirci di lottare per lo scudetto della cultura.

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