domenica 30 agosto 2020

Enrico Pilotto: "Sono rimasto subito stregato da questo progetto"

Massa Lubrense - L’ultimo colpo di mercato in casa Folgore è di quelli che possono spostare gli equilibri. Il ds Fabrizio Ruggiero ha messo a disposizione di coach Esposito un centrale capace di conquistare la Junior League 2017 tra le fila di Treviso mettendo a referto ben 8 punti nella finale vinta in 4 set contro Civitanova. Enrico Pilotto scende di categoria con entusiasmo, per tornare a calcare palcoscenici prestigiosi con la maglia della Folgore. Negli ultimi 3 anni hai giocato stabilmente in Serie A, difendendo i colori di Castellana Grotte e Sabaudia. Cosa ti ha convinto a scendere di categoria per sposare il progetto Folgore Massa? “Son rimasto stregato fin da subito dall’ottimo progetto che c’è in costiera. Mi è piaciuto il modo in cui sia la dirigenza che il mister si sono approcciati, e poi la qualità del roster allestito ha fatto il resto” Che impressione ti ha fatto la dirigenza? “Devo dire che la società mi è sembrata molto seria, con idee molto chiare su quelli che sono gli obiettivi da raggiungere. Si respira passione e competenza, e poi c’è tanta voglia di confermarsi disputando un ottimo campionato”. Hai vinto la Junior League a Treviso, avendo Lugli e Gionchetti come compagni di squadra. Quanto ha influito nella tua scelta e quanta voglia c’è di scrivere insieme un’altra pagina vincente? “Ammetto che la presenza di entrambi ha inciso parecchio, dandomi quella spinta in più al momento della firma. Ci conosciamo da tempo, ed ho sempre avuto quel desiderio di tornare un giorno a condividere con loro lo stesso spogliatoio. Insieme possiamo costruire una nuova esperienza vincente”. Quali sono le tue caratteristiche tecniche? C’è un fondamentale in cui ti distingui? “Mi son sempre visto come un centrale d’attacco, però nel corso degli anni son migliorato sensibilmente sia in difesa che a muro, per cui mi sento più completo rispetto agli inizi della mia carriera”. Tanti i mesi di stop forzato, senza la possibilità di allenarsi o disputare partite ufficiali. Quanta voglia c’è di ripartire? “Non vedo l’ora di riprendere i lavori in palestra, perché quella in corso sembra davvero l’estate più lunga mai esistita. Ho tantissima voglia di respirare aria di parquet e profumo di pallone, ed iniziare un campionato che ci vedrà affrontare durissime battaglie”.

 

Dopo alcuni anni la Folgore non sarà inserita nel girone pugliese ma in quello laziale. Tanti derby sentiti, c’è un avversario che temi in maniera particolare? “Non ci sarà Casarano, ma nella scorsa stagione ho affrontato in amichevole alcune big del Lazio ed il livello era piuttosto alto. Poi ci sono i derby che non sono mai scontati. Ci attende un bel campionato, molto tosto, ma faremo tutto quanto nelle nostre possibilità per vincere”. Obiettivi personali e di squadra? “Divertirsi, creare un bel gruppo, ma soprattutto salire sul gradino più alto del podio”. Cosa ti senti di dire ai tuoi nuovi tifosi? “Mi hanno sempre parlato benissimo del calore che c’è intorno alla Folgore, sia in settimana che durante i match ufficiali. Non vedo l’ora di conoscere la città, vivere in prima persona la passione che circonda la squadra, sperando che le normative permettano di giocare e vincere anche col rumore dei tamburi al nostro fianco”.

Nessun commento: