venerdì 14 agosto 2020

Giro d’Italia a nuoto, la sfida di un sognatore per una società solidale

Salvatore Cimmino, 40 anni, ha perso una gamba per una malattia ed è diventato un maratoneta del mare. Il «Giro d'Italia a nuoto per un'Italia sempre più inclusiva» è la sua ultima iniziativa, che partirà nel 2021. Percorrerà da Ventimiglia a Trieste, oltre tremilatrecento chilometri a nuoto toccando 182 comuni, da aprile ad ottobre durante ogni tappa si terranno delle tavole rotonde dove alcuni professionisti sensibilizzeranno i primi cittadini sulla ricezione di normative nazionali a favore dei disabili, sul miglioramento del servizio sanitario e sulla redazione dei PEBA, i piani di eliminazione delle barriere architettoniche. «Solo in Italia – commenta Cimmino su Il Mattino - ci sono 5 milioni di persone, nel mondo sono oltre un miliardo, che hanno delle disabilità che, contando le famiglie coinvolte, si stimano quasi 20 milioni di italiani a contatto con le difficoltà quotidiane che vivono i loro cari». Ha raccontato Cimmino, rammaricato per quanto accaduto durante il lockdown per la pandemia da Covid: «Molte persone affette da patologie importanti sono venute a mancare per la sospensione delle cure. È una cosa terribile in una società occidentale».

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