Sorrento - Oltre duecento cittadini e dieci rappresentanti di associazioni di Sorrento e degli altri comuni si sono presentati ieri mattina davanti all'ospedale cittadino per protestare sullo stato in cui versano sia il Santa Maria della Misericordia di Sorrento, che il De Luca e Rossano di Vico Equense. A loro, e in rappresentanza di tutti i sindaci, da Massa Lubrense a Vico Equense, si è unito il sindaco di Meta Giuseppe Tito che ha portato la solidarietà dei primi cittadini, visti in mattinata, e l'impegno di dialogare già da lunedì con i responsabili della regione Campania o con quelli dell'Asl Na 3 Sud. “Siamo dalla parte dei cittadini - ha detto dal palco Giuseppe Tito - che hanno il diritto sacrosanto ad avere una sanità seria che risponda alle esigenze di tutti. Ben vengano queste iniziative di confronto.” "I problemi degli ospedali sono tanti: strutture obsolete, materiale e attrezzature datate e mancanza di personale sia infermieristico che medico" ha fatto sapere Rosario Fiorentino sindacalista Cub Sorrento. Una protesta civile, quella messa in essere dai rappresentanti dei Sindacati "Cub e Cisal", del Movimento Civico "Conta Anche tu", delle rappresentanze territoriali delle Associazioni "Vas-Verde Ambiente e Società, "I Cittadini contro le Mafie e la Corruzione", il rappresentante delle guide turistiche del territorio, finalizzata soprattutto a dare continuità operativa e sicurezza sanitaria ai due ospedali territoriali, il Santa Maria della Misericordia di Sorrento ed il De Luca e Rossano di Vico Equense.
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