Targhe alterne in penisola sorrentina penalizzati i proprietari di seconde case

Penisola sorrentina - Alleggerire il traffico sulla statale sorrentina 145 in vista dei ponti primaverili e, soprattutto, della stagione estiva. È l’obiettivo del dispositivo che introduce la circolazione delle targhe alterne tra Vico Equense e Sorrento. Limitazioni alla circolazione che entreranno in vigore domani, sabato 8 aprile, vigilia di Pasqua. La circolazione a targhe alterne sarà valida fino al 31 maggio tutti i venerdì, sabato e domenica, dalle 8 alle 19, mentre dal primo giugno al 30 settembre, invece, il dispositivo sarà valido tutti i giorni. Molte comunque le eccezioni. Tra queste, però, manca la possibilità dei proprietari non residenti di raggiungere le loro abitazioni nei comuni interessati. A scriverlo oggi è Ugo Bouchè, che in una lettera a Repubblica Napoli manifesta tutto il suo sconcerto.

“Leggo con sconcerto l'ordinanza dei sindaci della penisola sorrentina in cui si dispone la circolazione a targhe alterne sulla s.s.145 nei prossimi week-end. Tra gli esclusi dal divieto non compare la nutrita schiera di proprietari non residenti di abitazioni nei Comuni interessati. I proprietari di seconde case, per intenderci. Detti proprietari, come il sottoscritto, contribuiscono economicamente (anche con tassa sui rifiuti, Imu ecc.) a sostenere le economie della penisola durante tutto l'anno ma, per la maggior parte, utilizzano in particolar modo le proprie seconde case proprio nei periodi da aprile a settembre.

 

Questa ordinanza, quindi, penalizza doppiamente nel senso che non li equipara ai residenti (nonostante i tributi le limita nell'utilizzo di un proprio bene. Sorprendentemente, invece gli amministratori della vicina costiera amalfitana, hanno previsto per i proprietari non residenti l'esenzione dal divieto. Nel testo di tale altra ordinanza, infatti, si legge che sono esentati i proprietari di abitazioni non residenti in Costiera Amalfitana dietro attestazione dei Comuni in cui si trova l'abitazione". Rimane però l'assurdo divieto, anche per questi ultimi, di servirsi della Sorrentina per raggiungere le proprie seconde case sull'Amalfitana. Per loro, se non altro, vi è l'alternativa per Vietri o Tramonti. Il divieto, inoltre, spezza il week-end nel senso che potremo andare il sabato ma non potremo tornare la domenica o viceversa. Mi permetto di rivolgere un pressante invito agli amministratori locali interessati per un rapido ripensamento della suddetta ordinanza.”