Vico Equense. De. Co., l’assessore regionale Nicola Caputo “Giusto valore alla qualità e alla storia di un prodotto unico”

Nicola Caputo

Vico Equense - “Le De.Co, da me apprezzate e regolamentate in una recente delibera di giunta, rappresentano un primo e importante passo per la protezione e valorizzazione di prodotti unici come la Pizza di Vico, un primo elemento di tutela che rafforza il sistema di promozione e marketing delle eccellenze identitarie di questo e di altri prodotti in grado di coniugare enogastronomia, turismo, cultura artigianato e agricoltura.” A dirlo è l’assessore regionale all’agricoltura, Nicola Caputo, che l' altro ieri ha partecipato all'iniziativa del Comune di Vico Equense per la denominazione comunale della “Pizza di Vico a metro”. “Il disciplinare – aggiunge Caputo - per la Pizza a metro di Vico racchiude la condivisione di tratti distintivi e regole riconoscibili utili a dare il giusto valore alla qualità e alla storia di un prodotto unico. Un momento di razionalizzazione dei risultati raggiunti grazie all'intuizione della Giunta Regionale – continua l’Assessore Caputo - che ha deciso di investire sulle DeCo, al fine di dotare i nostri territori di un ulteriore valore aggiunto in grado di contrastare il turismo di massa enfatizzando gli elementi identitari della qualità dei nostri prodotti.” La decisione di istituire questa De. Co. non va per niente giù agli eredi di 'Gigino' Dell'Amura, che inventò la formula del prodotto pizza venduto a metro e non più tonda e singola, e ne rivendicano la primogenitura facendo sapere che impugneranno in ogni modo il provvedimento, laddove dovesse ledere i diritti acquisiti anche in base a un marchio che il nonno ha registrato. Ieri il sindaco di Vico Equense, Giuseppe Aiello, è tornato sullo scontro in atto. “Noi andiamo avanti nell'interesse della nostra Città e ringrazio la Commissione che a titolo gratuito ha lavorato a questo progetto, certi che le reazioni impulsive lette in questi giorni e i cambiamenti di opinioni, seppur legittimi, lasceranno il passo alla ragionevolezza. Lasciamo che il senso di comunità prevalga sulla logica del singolo che per troppi anni non ha prodotto i risultati che una terra baciata come la nostra avrebbe potuto conseguire.”