Napoli - “Grazie al contributo del Comune e della Città Metropolitana di Napoli oggi siamo in grado di supportare questa programmazione. Mi fa particolarmente piacere perché la stagione di Pompei è importante e perché copre il segmento del dramma antico che non ha un'offerta analoga in regione". Così il sindaco di Napoli e metropolitano Gaetano Manfredi a margine della presentazione della sesta edizione della rassegna estiva del Teatro di Napoli - Teatro nazionale 'Pompei Theatrum Mundi 2023' realizzata con il Parco archeologico di Pompei in collaborazione con il Campania Teatro Festival. Presenti alla conferenza stampa Roberto Andò, direttore del Teatro di Napoli, Gabriel Zuchtriegel, direttore del Parco Archeologico, Ruggero Cappuccio, direttore del Campania Teatro Festival. I contributi speciali, è stato spiegato in conferenza stampa, provengono, tra gli altri, dal ministero della Cultura per un totale di 500mila euro e da come Comune e Città metropolitana per un totale complessivo di 900mila euro equamente ripartito tra i due enti. La nuova edizione della manifestazione prenderà il via il 16 giugno, presentando al Teatro Grande del Parco archeologico di Pompei fino al 16 luglio quattro spettacoli - Clitennestra, Nozze di sangue, Medea e Ulisse, l'ultima Odissea, con due recite per ogni spettacolo invece delle tre originariamente previste - a firma di importanti registi e artisti della scena nazionale e internazionale, ognuno sempre con inizio alle ore 21.
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