venerdì 27 giugno 2008

Comunità montane, Verdi contro niente numeri per il voto

Regione Campania - Comunità montane, vacillano le certezze sull’approvazione del disegno di legge regionale che le dovrebbe ridurre da 27 a 20 entro il 30 giugno (lunedì prossimo) pena l’intervento più penalizzante del governo. Ieri in consiglio regionale il voto non è decollato, per mancanza di numero legale: la conferenza dei capigruppo lo ha aggiornato proprio a lunedì, ultima data utile. Ma, viste le tensioni di ieri, l’esito finale è difficile da prevedere. Il presidente della commissione ambiente, il verde Michele Ragosta, ha addirittura presentato un emendamento per la soppressione radicale di tutte le comunità montane. Non solo non lo ha ritirato neppure su richiesta del vicepresidente della giunta, Valiante. Era assente al momento dell’appello nominale. Salvatore Ronghi, vicepresidente del consiglio regionale, ha sfidato la maggioranza «a tirare fuori i 30 consiglieri necessari al voto». E Rivellini, capogruppo di An, ha commentato: «Sono al capolinea, non reggono la prova dell’aula».

4 commenti:

Anonimo ha detto...

Che penosa vicenda.
Le Comunità Montane sono fatte da una massa di mangiafranchi a tradimento che devono essere solo cacciati a pedate.
Prima si chiudono, meglio è.
E Giuseppe Guida torni a fare il cameriere.

Anonimo ha detto...

Il Sig Guida durante i consigli comunali deride e sfotte tutti con arroganza (amici e nemici). Dovremmo andare tutti alle riunioni della Comunità Montana in questi momenti drammatici a fare lo stesso

Anonimo ha detto...

Il sig. Guida faccia quello che sa fare: il cameriere e lo smargiasso.
Io mi rifiuto di pagare lo stipendio rubato alla Comunità Montana ad uno così...

Anonimo ha detto...

Basta! Guida vada a casa!