martedì 24 giugno 2008

Scontro nel Pd oggi arriva Bettini

Resta infuocato il clima precongressuale del Pd. Ieri la coordinatrice provinciale Emma Giammattei ha emesso una sorta di censura verso Luisa Bossa, rea di aver segnalato il caos delle elezioni al circolo di Torre Annunziata e di averlo attribuito alla «mancanza di autentica direzione politica». Bersaglio della critica era ovviamente la Giammattei. Che replica: «Ho preso tutte le contromisure necessarie ai fini della massima trasparenza delle operazioni di spoglio, tenendo però presente che c´è un comitato dei garanti, rappresentativo di tutto il partito provinciale e legittimamente operativo. A Torre comunque si è verificata una massiccia partecipazione della società civile, che non va scoraggiata da dichiarazioni strumentali e di desolante prevedibilità. In questi momenti decisivi, quando si costituiscono i circoli e si prepara il congresso, si richiede ai dirigenti di partito spirito di responsabilità e autonomia di pensiero». Un vero e proprio richiamo dunque nei confronti della neodeputata, che peraltro era in corsa, l´autunno scorso, per diventare lei segretario provinciale, quando sul suo nome si raggiunse un´intesa che venne però frustrata da Rosa Russo Iervolino: in qualità di presidente dell´assemblea, il sindaco dichiarò fuori tempo massimo la presentazione della candidatura Bossa, e rimase così in pista quella della Giammattei, che poi si affermò su Angela Cortese. Ora i nodi congressuali tornano al pettine. Giammattei, impegnata nella formazione dei circoli, pare vicina al suo ultimo compito. Ma il partito resta preda di fibrillazioni che si scioglieranno solo sabato e domenica durante le assise. Tiene ancora banco l´ipotesi di una candidatura di Andrea Cozzolino, ormai avviato a un accordo che può ricomporre le anime diverse dei Ds. Tutte tranne quella di Luigi Nicolais, che naturalmente costituisce l´alternativa. Come è ovvio l´ex ministro però confida però in una investitura larga, non di contrapposizione. E infatti il partito aspetta l´arrivo oggi di Goffredo Bettini. Il coordinatore nazionale, braccio destro di Veltroni, sarà proprio al fianco di Nicolais per aprire la sede della associazione "Democratici in rete per la Campania". Un vertice fra le anime del partito è stato aggiornato ieri proprio in attesa di un confronto con Bettini e quindi con la direzione nazionale sulle variabili in campo. Se Nicolais non dovesse ottenere l´imprimatur romano, c´è chi si aspetta che dal suo blocco riemerga di nuovo l´ipotesi Bossa. Mentre negli ambienti del Consiglio regionale si lavora a una candidatura di superamento del dualismo Cozzolino-Nicolais, nella persona di Pietro Ciarlo. Ieri intanto gli organi di garanzia del partito hanno confermato la sospensione di Roberto Conte, tuttora agli arresti domiciliari nell´ambito dell´inchiesta sull´affitto di alcuni locali per la Regione. (R. F. da la Repubblica Napoli)

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