martedì 12 agosto 2008

Sgominata la banda dello Scarabeo nero

Meta - Seminavano il terrore da un mese razziando motorini a iosa e facendosi beffa degli investigatori. L´epilogo l´altro giorno quando una radiomobile dei militari dell´Arma li ha colti con le mani nel sacco mettendo fine alle loro incursioni. Dopo oltre 20 motorini rubati e decine di segnalazioni la “Banda dello Scarabeo Nero”, così soprannominata perchè prediligeva solo ciclomotori Scarabeo di colore nero è stata arrestata dai carabinieri della stazione di Piano di Sorrento diretta dal maresciallo Daniele De Marini e coordinata dal capitano Federico Scarabello della compagnia dell´Arma di Sorrento. A finire in manette sono stati due cugini, Rosario Sorrentino di 23 anni pregiudicato per i reati di ricettazione di ciclomotori e di parti di motorini ed Angelo Sorrentino di 21 anni incensurato, entrambi di Trecase. Avevano seminato il terrore a Meta di Sorrento dove da oltre un mese giungevano con la circumvesuviana ed in abbigliamento da spiaggia per impadronirsi di motorini Scarabeo ed Aprilia, sempre di colore nero. Luoghi prescelti la stazione della circumvesuviana, la chiesa di Santa Lucia e la spiaggia di Alimuri. Con una attrezzatura semplice e rudimentale costituita da un coltello con lama a serra, un cacciavite ed un lungo perno a vite i due facevano saltare i coperchi per l´accensione mettendo in moto i motorini e dandosi poi alla fuga, il tutto in un arco di tempo di circa 30 secondi. Le indagini dei carabinieri si sono protratte per lungo tempo fino a quando l´altro giorno una pattuglia ha intercettato all´uscita del tunnel che porta a Marina di Alimuri due giovani che con fare sospetto armeggiavano vicino ad un ciclomotore, naturalmente uno Scarabeo di colore nero. In seguito a perquisizione i militari hanno rinvenuto all´interno degli zaini la rudimentale attrezzatura con la quale si impadronivano dei ciclomotori. Sprovvisti di documenti i due sono stati condotti in caserma e sottoposti alla comparazione delle impronte digitali. Rosario Sorrentino è risultato anche titolare di uno scasso nel quale rivendeva pezzi e motorini rubati in costiera. (Vincenzo Maresca)

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