lunedì 22 giugno 2009

Parco dei monti Lattari ente capofila per il progetto per le aree rurali

Il bando sarà promulgato dall’assessorato regionale all’agricoltura

Il Parco Regionale dei Monti Lattari prepara il percorso per la formazione del suo piano e per portare avanti, come ente capofila, il Progetto integrato rurale per le aree protette (Pirap). Anna Savarese, presidente del Parco, ha inviato il 16 giugno tutte le documentazioni agli organismi dell’ente, Enti ed Istituzioni, Autorità pubblica sicurezza, Ordini professionali, associazioni, associazione di categoria ed esperti di settore, per arrivare quanto prima ad una risoluzione della questione. «L’Enteparco regionale dei monti Lattari – afferma la Savarese – è stato individuato nella nuova programmazione come ente capofila del partenariato istituzionale ed economico e sociale che aderirà all’intesa concertativa per la redazione del Pirap, il cui bando sarà prossimamente promulgato da parte dell’Assessorato regionale all’agricoltura e attività produttive». Le attività in corso di svolgimento previste dall’Ente parco riguardano lo studio economico e sociale; il documento strategico preliminare, biodiversità, cartografia di analisi per la proposta di piano del Parco, relazione di sintesi della bozza di proposta di piano-dati fabbisogni, scheda di rilevamento per acquisizione dati; bozza delle linee guida e presentazione del Pirap. (Il Giornale di Napoli)

3 commenti:

Anonimo ha detto...

Nintedimenoche' la masta lattara si accinge a bussare con i piedi? per chi non avesse capito di che si tratta, (probabilmente i piu') la masta sta allestendo il pagamento di una montagna (sic!) di carta che costera' praticamente circa 1000 euro a etto. per la felicita' degli studi professionali e dei tecnici. per i problemi, barbosita' plebea, bisognera' aspettare un altra occasione: si sa' fare costa molto piu' che progettare.

Anonimo ha detto...

La savarese riveste la sua carica abusivamente perchè non ha nessun decreto di nomina ormai dal lotano ottobre 2008. Per questo tutti gli atti che il Parco adotta sono tutti sine titulo.

Anonimo ha detto...

E' vero.
La Savarese è abusiva.
Però la settimana scorsa la regione ha approvato una lista di idonei a ricoprire il ruolo di direttore di parchi a cui hanno partecipato quasi 300 persone.
Ovviamente lei è risultata idonea e ora si può procedere con l'incarico ufficiale.