venerdì 7 agosto 2009

Nuova chiusura per la galleria di Seiano, ad ottobre riprendono i lavori

Vico Equense - Il 15 ottobre la galleria di Seiano verrà nuovamente chiusa per consentire la ripresa dei lavori di completamento del megatunnel Pozzano-Seiano, nel tratto compreso tra il km 10,800 e il km 16,000 della strada statale 145 “Sorrentina”. La data di inizio delle attività relative alla seconda fase di costruzione della variante alla 145 era stata fissata tempo fa ma a metterla in discussione è stata la vicenda che ha interessato la Sig (Società internazionale gallerie), impresa che si occupava della realizzazione delle opere civili nella galleria. Infatti, la Sig (che partecipa al 50% della società consortile “Sorrentina Due scarl”, il cui altro 50% è detenuto dalla “Impresa spa”, ex “Torno internazionale spa”) il giorno 11 giugno ha chiuso temporaneamente i battenti a seguito del “provvedimento interdittivo” della Prefettura di Napoli per la mancanza dei requisiti sulla certificazione antimafia. Un situazione ancora indefinita ma che non avrà ripercussioni sul prosieguo dei lavori nel megatunnel. Ad assicurarlo è stata l’Anas che ha annunciato che il cantiere ben presto tornerà attivo perché una nuova società subentrerà alla Sig. Probabilmente ad assolvere questo compito sarà la Impresa Spa. Quasi certi, dunque, i nuovi assetti societari e il calendario dei lavori, quello che resta ancora incerto, invece, è il futuro dei cinquanta ex dipendenti Sig, fino a due mesi fa impegnati nella realizzazione della galleria. La società che subentrerà alla Sig non potrà assorbire il team di lavoro perché dovrà fare riferimento alla liste di mobilità nazionali. Benché i sindacati stiano conducendo una serie di battaglie per tutelare i diritti dei lavoratori, la situazione per loro non sarà semplice, il rischio di perdere il lavoro è altissimo. L’odissea per loro è cominciata il 21 maggio, quando i vertici di cantiere hanno reso noto l’ordine di servizio dell’Anas di allontanare ad horas dal cantiere maestranze e mezzi d’opera della società. La situazione si è parzialmente tranquillizzata a seguito della sospensione dell’ordinanza prefettizia, ma il giorno 10 il Tar ha respinto la richiesta della società ribadendo l’efficacia del provvedimento e decretando l’interdizione delle attività. Il Consiglio di Stato doveva pronunciarsi a riguardo martedì 21 luglio ma ha rinviato il tutto al 7 ottobre, giorno in cui ci sarà l’udienza del Tar che vedrà la trattazione del ricorso nel merito. Attualmente nel cantiere in località Scrajo, dove gli operai stavano completando il tratto del megatunnel denominato “Scrajo 1”, tutto è fermo, gli ex dipendenti Sig sono in assemblea permanente con la speranza di essere riassorbiti dalla nuova società. (Ilenia De Rosa il Giornale di Napoli)

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