giovedì 15 ottobre 2009

Cozzolino (Pd): rottamazione Ue per salvare il settore cantieristico

Più passano i giorni e più appare evidente che l’unica soluzione, alla luce della crisi economica che ha messo in ginocchio l’industria cantieristica, per lo stabilimento Fincantieri di Castellammare di Stabia sia legata a un piano comunitario per la rottamazione delle navi inquinanti, siano esse militari, mercantili o da crociera. La scorsa settimana, dopo aver manifestato la propria vicinanza ai 700 lavoratori del sito stabiese, la regione Campania si è poi impegnata a sostenere, in sede europea, l’attuazione di un grande piano di rottamazione del naviglio obsoleto per tutta l’area mediterranea, proposta a Strasburgo dall’europarlamentare Andrea Cozzolino (Pd). Obiettivo del progetto è il lancio di un programma europeo per incentivare il rinnovo delle flotte commerciali, allo scopo di rilanciare in maniera sostenibile il settore marittimo e cantieristico. Secondo l’ex assessore regionale alle Attività produttive, «il trasporto marittimo è un settore chiave per la crescita del Mezzogiorno. Supportare nuovi investimenti per sostituire le navi inquinanti con nuove navi a basso impatto ambientale ci consentirà di limitare le emissioni nocive nei nostri mari e di rilanciare il comparto della cantieristica salvando migliaia di posti di lavoro. Penso ad esempio ai cantieri di Castellammare di Stabia e a tante imprese che lavorano su forniture e subforniture navali e che ogni giorno fanno i conti con gli effetti della recessione». (Francesco D’Amato Nautica e Trasporti)

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