martedì 11 maggio 2010

Ordine dei giornalisti, procedimento per D’Alema

Con una lettera inviata, nei giorni scorsi, a L'Unità Massimo D'Alema risponde ai suoi sostenitori che sempre allo stesso giornale avevano espresso perplessità e chiesto spiegazioni sullo scontro con il condirettore del Giornale Alessandro Sallusti. Nella lettera D'Alema spiega di essersi sentito offeso dalla provocazione di essere accomunato a Scajola per la vicenda dell'affitto di un appartamento a Roma di cui, sottolinea, ''ero inquilino legittimo''.”Non fui protagonista di nessuno scandalo - continua - ma, al contrario, fui l'unico inquilino protagonista della decisione di lasciare la casa che avevo legittimamente in affitto da parte di un ente previdenziale. L'unico, perchè nessun altro lo fece, e di ciò mi dette atto con parole di apprezzamento persino, allora, il Giornale". Della vicenda si è occupato anche l’ordine dei giornalisti del Lazio che ha deciso di aprire un procedimento disciplinare nei confronti di D'Alema "per le frasi offensive" pronunciate contro Sallusti nel corso di "Ballaro''. Il presidente della fondazione 'Italianieuropei' è infatti iscritto all'Ordine dei giornalisti.

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