martedì 15 febbraio 2011

Fasce orarie per i bus, è polemica

Meta - Limitazioni orarie al transito dei bus turistici sul tratto metese della statale 145, albergatori e agenti di viaggio insorgono contro la delibera di giunta. A partire dal primo aprile, infatti, i pullman che attraversano Meta potranno attraversare via Tommaso Astarita (nella parte delimitata dalla statale 163) e il corso Italia (nel tratto che coincide con la statale 145) soltanto dalle 7 alle 9; poi ancora dalle 15 alle 17 e, infine, dalle 20 alle 24. In un lettera congiunta indirizzata all’Anas e al prefetto di Napoli, Andrea De Martino, il presidente dell’associazione delle agenzie di viaggio della penisola sorrentina, Antonino Amuro, e il presidente della sezione locale di Federalberghi, Costanzo Iaccarino, contestano il provvedimento promosso dal sindaco di Meta, Paolo Trapani, bollandolo come «improponibile» e «inaccettabile». Una bocciatura frutto una serie di considerazioni sulla statale 145 che, come si legge nella missiva, «rappresenta l’arteria esclusiva lungo la quale si dirama il traffico da e per la penisola sorrentina». Un discorso che vale innanzitutto per gli autobus che trasferiscono dall’aeroporto di Capodichino i turisti provenienti dagli scali europei e intercontinentali, con voli di linea regolari, Charter e low cost. «Per tutti questi tipi di voli - spiega Antonino Amuro - è possibile indicare con anticipo l’orario di atterraggio ma non anche l’orario di transito dei bus in penisola sorrentina: quest’ultimo, infatti, varia a seconda della puntualità dell’atterraggio e delle code che i pullman incontrano lungo il percorso». Stesso discorso per i pullman che trasportano i vacanzieri in uscita dalla penisola, anch’essi soggetti a variazioni di orario per ritardi annunciati nel medesimo giorno e, quindi, non prevedibili. Secondo Federalberghi, inoltre, gli orari indicati nella delibera dalla giunta comunale metese sarebbero incompatibili anche col traffico legato alle escursioni dei clienti stanziali degli alberghi costieri, che di solito prevede partenze dalle 7 alle 9 del mattino e rientri dalle 16 alle 18. Idem per le escursioni di mezza giornata, che contemplano sia partenze al mattino con ritorno alle 14, sia partenze alle 14 con rientro alle 19. «Non bisogna dimenticare - continua Antonino Amuro - che i pullman che dovessero giungere sulla statale 145 oltre l’orario consentito non avrebbero alcuna possibilità di parcheggio e, di conseguenza, non potrebbero far altro che creare ulteriori ingorghi e disagi». Nel mirino degli operatori turistici, infine, c’è anche il ticket di ingresso che il Comune di Meta intende introdurre negli orari di apertura al passaggio dei bus turistici. Di qui la levata di scudi di albergatori e agenti di viaggio: «Si tratta di decisioni sciagurate – tuona Costanzo Iaccarino - che, insieme alla perdurante crisi economica, rischiano di danneggiare gravemente l’economia della costiera, inclusa quella di Meta». Albergatori e agenti di viaggio, però, sembrano aprire a una soluzione condivisa della questione: «Il problema del traffico esiste ed è visibile a tutti - conclude Costanzo Iaccarino - ma la soluzione va trovata di concerto con tutti i sindaci e le forze produttive della costiera, magari puntando su servizi che integrino l’uso della statale 145 ed evitando di penalizzare il comparto turistico». (Ciriaco M. Viggiano il Mattino)

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