Meta - Le limitazioni orarie al traffico dei bus turistici nell’attraversamento del centro urbano di Meta alimentano una scia di aspre polemiche che rischiano di innescare un braccio di ferro tra l’amministrazione comunale guidata dal sindaco Paolo Trapani, da una parte, gli altri sindaci del comprensorio, albergatori ed operatori turistici di Sorrento e dintorni. Il provvedimento, in vigore dal prossimo primo aprile, dispone che i pullman potranno transitare in via Tommaso Astarita (nel tratto che coincide con la Statale 163-Amalfitana) e in corso Italia (nel tratto che coincide con la Statale 145-Sorrentina) soltanto dalle 7 alle 9, dalle 15 alle 17 e dalle 20 alle 24. La decisione è stata contestata da albergatori e agenti di viaggio che hanno deciso di rivolgersi ai vertici dell’Anas e al prefetto Andrea De Martino per denunciare gli effetti negativi che il provvedimento potrebbe avere sull’economia dell’intera penisola sorrentina. Dura la reazione del sindaco di Meta, Paolo Trapani: «Questa lettera è un atto gravissimo che testimonia l’arroganza di alcuni operatori e la scarsa considerazione che essi nutrono per i problemi della gente», attacca il primo cittadino. Che continua: «Pretendo più rispetto per l’istituzione che rappresento, certi toni arroganti non sono ammissibili. Albergatori e agenti di viaggio devono capire che il degrado del territorio, legato soprattutto allo smog e al traffico, compromette la vivibilità della costiera e ne riduce la capacità di attrazione agli occhi dei turisti: una regolamentazione più attenta del traffico è necessaria e non può cedere il passo agli interessi di parte». Insomma, il sindaco di Meta non intende fare marcia indietro, nonostante le perplessità sollevate dagli esponenti delle altre amministrazioni comunali della penisola. A criticare la delibera della giunta metese è innanzitutto il sindaco di Sorrento, Giuseppe Cuomo: «Non comprendo lo spirito di questa decisione - tuona il primo cittadino - tanto più che, da tempo, ogni provvedimento che riguarda l’intero comprensorio viene discusso al tavolo dei sindaci, con riunioni che si tengono con cadenza quindicinale. Spero si tratti solo di un incidente di percorso e che per il futuro tali iniziative continuino a vedere coinvolte tutte le amministrazioni comunali». Critiche all’iniziativa giungono anche dal sindaco di Sant’Agnello Gianmichele Orlando, che auspica una maggiore concertazione: «La programmazione del traffico in penisola sorrentina va fatta non in modo unilaterale e scoordinato, ma nell’ambito di un tavolo permanente di lavoro. Il problema del traffico va risolto con un’azione congiunta, mettendo da parte campanilismi ormai anacronistici». Il sindaco Orlando passa dalla protesta alla proposta: «La decisione della giunta comunale di Meta è sintomo di un malessere diffuso che non va sottovalutato e al quale deve seguire una presa di coscienza da parte di tutti i Comuni della penisola sorrentina: dobbiamo puntare tutti insieme sul trasporto pubblico, non su tunnel e parcheggi, per disincentivare l’uso delle automobili e decongestionare i centri urbani intasati dal traffico». (Antonino Siniscalchi il Mattino)
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