Piano di Sorrento - Quaranta giorni di prognosi, un femore spezzato in due, un trauma cranico. E’ il risultato di un disastroso incidente che ha visto coinvolto un 21enne fermo con lo scooter sullo stop e letteralmente travolto da un pirata della strada che violando i limiti di velocità ed invadendo la corsia opposta nel sorpassare una vettura in prossimità di una curva a gomito è piombato sullo scooter facendolo completamente a pezzi. Sul posto si sono portati i carabinieri della compagnia di Sorrento coordinati dal capitano Massimo De Bari e l’ambulanza del 118 che dopo i primi soccorsi ha trasportato il 21enne al pronto soccorso dell’ospedale “Santa Maria della Misericordia” di Sorrento. Nel volgere di dodici ore il giovane è stato sottoposto ad un doppio intervento chirurgico per essere tenuto poi sotto stretta osservazione dai sanitari dell’ospedale sorrentino. A causare l’incidente è stato I. E di Brusciano che alla guida di un motofurgone transitava a forte velocità sulla Meta-Amalfi all’altezza della Trinità, frazione di Piano di Sorrento. I rilievi degli inquirenti hanno immediatamente chiarito la dinamica dell’incidente, supportati anche dalla testimonianza della persona che si trovava nell’auto sorpassata al momento dell’impatto. Sull’asfalto i carabinieri hanno rinvenuto una frenata di oltre 12 metri a dimostrazione della forte velocità con cui viaggiava in discesa ed in prossimità di una pericolosa curva a gomito il conducente del motofurgone che ha travolto il 21enne ancora fermo nei pressi dello stop e che indossava il casco. Sottoposto agli esami alcoltest l’uomo non è risultato positivo, era sobrio e non aveva fatto uso di sostanze stupefacenti. I carabinieri gli hanno momentaneamente trattenuto la patente in attesa degli ulteriori accertamenti di rito. Ascoltato anche il testimone che ha confermato di essere stato superato dal motofurgone che ha poi invaso la corsia opposta per andare a travolgere lo scooter del 21enne. Nell’interrogatorio formale il pilota che ha determinato l’incidente ha riferito ai carabinieri di non essersi accorto di nulla fino a quando non ha visto i pezzi dello scooter schizzargli sul lunotto del motofurgone. (Fonte: Vincenzo Maresca il Giornale di Napoli)
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