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E che richiede, soprattutto, un grande rispetto per la natura: «Realizzare sculture in equilibrio precario implica necessariamente una valorizzazione del territorio ed evita che le risorse di quest’ultimo vengano consumate – sottolineano gli organizzatori della kermesse – Anzi, la caratteristica principale di questa avanguardia artistica consiste proprio nella perfetta simbiosi creativa tra i balancers e l’ambiente circostante». In tal senso, non è affatto casuale che la scelta della location sia ricaduta proprio su Massa Lubrense: la cittadina costiera è ricca di siti perfetti per la pratica del balancing e perciò ambisce a diventare un punto di riferimento internazionale per gli oltre 200 artisti che, in tutto il mondo, si cimentano con la suggestiva pratica delle sculture in equilibrio precario. E saranno proprio i balancers i protagonisti assoluti all’hotel «Gocce di Capri», dove si svolgerà gran parte delle attività in programma e che, per l’occasione, si trasformerà in un vero e proprio «villaggio dell’arte». Ad arricchire il calendario degli eventi ci pensano decine di attività collaterali: workshop, conferenze, concerti, visite guidate ed escursioni in luoghi incantevoli come la baia di Mitigliano, Marina del Cantone, la baia di Ieranto, Marina della Lobra, gli scavi di Pompei ed il Vesuvio. Insomma, dopo il festival dello stone balancing ospitato ad agosto scorso a Remic Rapids, nei pressi della città canadese di Ottawa, l’arte delle pietre in equilibrio sbarca ufficialmente in costiera: una vetrina internazionale di assoluto prestigio per Sorrento e dintorni.
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