La vittima in prognosi riservata al Cardarelli, s’indaga sulla pista della gelosia
Fonte: Christian Apadula da Metropolis
Vico Equense - La fuga non è durata a lungo. Dopo avere lasciato
dietro di se una scia di sangue, Angelo Maresca
si è rifugiato nel primo posto in cui sono andati a
cercarlo. Quando i carabinieri lo hanno raggiunto
nell’abitazione della sua fidanzata aveva ancora
gli abiti sporchi di sangue. Il suo primo pensiero è
andato a lei. Alla donna che era stata la dipendente
dell’uomo ferito dal fidanzato ieri mattina. A lei
Maresca ha voluto confidare il suo terribile segreto
e quegli attimi terribili. La lite furibonda con il
parrucchiere ridotto in fin di vita mentre non ha
avuto neanche il tempo di capire quanto gli stava
capitando. In pochi attimi la sua vita ha preso
un altro corso. Colpito più volte con un coltello
il parrucchiere del Vomero, che aveva assunto la
fidanzata di Maresca, è finito a terra. Ferito gravemente.
Per lui da quel momento è cominciata
la battaglia più difficile, quella per salvarsi. Due
destini che si sono incrociati. Un incontro che ha
cambiato irrimediabilmente la vita di entrambi. Le
tracce del folle gesto che l’uomo di Vico Equense
aveva compiuto poco prima erano ancora sui vestiti
che aveva indosso, quando i carabinieri hanno
bussato alla porta della ragazza. E così per il trentaquattrenne,
residente nel comune della penisola
sorrentina, è scattato l’arresto. E’ stato catturato
dopo una breve caccia all’uomo, il giovane che ieri
mattina, poco dopo le 11,30, ha ferito a coltellate
Francesco D’Ario, 41enne parrucchiere titolare di
un negozio di via Giotto, a pochi passi da piazza
Medaglie d’Oro, riducendolo in fin di vita. Terrore
e sangue hanno, in pochi minuti, invaso il salotto
buono di Napoli.
A fermare l’aggressore sono stati i carabinieri del
nucleo radiomobile insieme con i colleghi della
compagnia Vomero. Maresca è ora indagato per
tentato omicidio aggravato e porto abusivo di
coltello di genere vietato.
Dalle indagini dei militari è emerso che l’uomo, dopo una lite scaturita per futili motivi, ha aggredito
D’Ario sulla soglia del suo negozio di
coiffeur per poi darsi alla fuga. I militari lo hanno
rintracciato presso la casa della fidanzata a cui
aveva voluto raccontare tutto. Ed è su questo
triangolo, tra lei, lui e il datore di lavoro che si sono
soffermati gli inquirenti per cercare di capire cosa
ci sia dietro il gesto che ha rovinato la vita di due
uomini. Maresca ha più volte colpito l’uomo con
cui aveva cominciato a litigare senza che nessuno
ne capisse il motivo.
E’ stato anche sequestrato il coltello utilizzato per
ferire D’Ario. La vittima che ha riportato ferite
multiple all’addome, al torace ed alla spalla sinistra
si trova ricoverato all’ospedale Cardarelli in gravi
condizioni con prognosi riservata. Sono in corso
indagini per accertare il movente dell’aggressione
che presumibilmente è riconducibile a fatti di natura
privata. Al momento pare che venga seguita una
pista passionale. I rilievi tecnici sono stati eseguiti
dalla sesta sezione investigazioni scientifiche del
nucleo investigativo del comando provinciale di
Napoli. L’arrestato è stato portato al carcere di
Poggioreale. E ora potrebbe essere proprio lui a
raccontare cosa sia scattato nella sua mente. Cosa
abbia fatto acceso la miccia di una gelosia folle al
punto di colpire a morte l’uomo che per tutti era
solo il datore di lavoro della sua fidanzata.
Nessun commento:
Posta un commento