Battaglia di nervi al Massaquano, la spuntano i corallini: 3 espulsi e Di Maio allontanato
Fonte: Andrea Ripa da Metropolis
Vico Equense - E’ stata una battaglia lunghissima, vinta dalla
Turris. Il Real Vico si arrende non senza tener
testa alla nuova capolista del girone H di serie
D, primato condiviso con Marcianise e Monospolis
(19 punti). Successo per la squadra di Ezio
Castellucci che espugna il Massaquano grazie
ad un gol di Bisogno (0-1). E’ stata una lotta in
campo, i calciatori non se la sono mandata a
dire. Sembrava una gara stile anni ’80, dove non
arriva la tecnica arrivano i calcioni dei difensori
agli attaccanti. Gli scontri di gioco e i colpi proibiti.
C’è tutto nel match tra Vico e Turris. Un
derby sentito, non per le rivalità tra i tifosi, ma
per l’inevitabile confl itto che c’è tra la tifoseria
corallina e il massimo dirigente dei costieri (2
anni fa alla Turris), preso di mira dai 300 presenti
al Massaquano. Cinica la Turris che non gioca
la sua miglior gara stagionale al cospetto di un
Vico apparso in netta ripresa, meritevole di qualcosa
in più e che ha disputato (Nardò a parte)
la prestazione più convincente tra le mura amiche.
E’ mancato solo il gol agli azzurro-oro. La
squadra di Di Maio soffre l’assenza di una vera
punta al fi anco di Russo che si fa vedere solo a
tratti, quando si libera della marcatura di Fissore
e Mannone. La Turris invece è spietata, si chiude
bene, riparte in contropiede e soprattutto mette
nel sacco le poche occasioni create. E’ da un
contropiede infatti che nasce il gol del vantaggio
della Turris al 35’.
Sibilli esce bene palla al piede, fa 25
metri con il pallone e poi serve il vicino Bisogno che dal
limite dell’area batte Apuzzo. ‘Mazzata’ per i padroni di
casa poco prima pericolosi con Russo (al 28’): il colpo di
testa dell’ex Nola viene smanacciato in angolo da Liccardo,
grande prova del giovane portiere ex Stasia che sarà
decisivo. Lettieri e Maraucci tengono in piedi la difesa,
Perna fa un grande lavoro di sacrifi cio. Gli animi di una
gara che diventerà incandescente si accendono nel fi nale
di primo tempo. Circiello litiga con Sibilli, mentre le
squadre vanno negli spogliatoi nasce una mezza rissa.
Sedata poi, male, dall’arbitro Cipriani (tra i protagonisti
in negativo del match). Nella ripresa le cose peggiorano,
Mannone viene espulso al 62’ per doppio giallo,
ma accusa di aver subìto un colpo da Russo. Poco dopo
gli farà compagnia anche Bisogno, squadra in 9. Il terzo
rosso per la squadra di Castellucci lo guadagna Gatta
dalla panchina per proteste, dall’altra parte allontanato Di Maio. In campo è una lotta continua, si gioca poco.
Cipriani perde il match di mano. La Turris con due uomini
in meno arretra ancor di più il baricentro, Longoni
viene ‘abbandonato’ davanti. Tutti dietro. Il Vico però
non sfonda il muro. Trofa è poco incisivo, Iovene (non
al 100%) resta in panchina tutta la gara. Il gol non arriva
neanche al 90’ quando Russo ancora con un colpo di
testa prova a battere Liccardo. E’ una grande incornata
quella dell’ex di turno, forte e precisa. Vola però l’estremo
corallino che salva il risultato. La sua parata vale
praticamente un gol. Alla fi ne è invasione di campo dei
tifosi biancorossi, Moxedano jr canta con i tifosi dopo la
vittoria. Delusione in casa Real Vico, perché ai punti il
pareggio sarebbe stato il minimo.
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