domenica 17 maggio 2015

Agorà intervista il neo-sindaco Benedetto Migliaccio

Benedetto Migliaccio
Vico Equense - «Vorrei rispedire nei sottofondi del Comune, da dove fu preso, quel fascio littorio che dal 2003 fa bella mostra di se nella stanza-simbolo della nostra Città…»: parola di Benedetto Migliaccio, neo-sindaco che questa settimana si confida in una lunghissima intervista a «Agorà della Penisola sorrentina». Migliaccio parla della recente approvazione del rendiconto di gestione, del futuro di Monte Faito, del Puc, dei rapporti con l’ex Sindaco Gennaro Cinque e del rimpasto in Giunta: «Per ora – dice Migliaccio – ho una Giunta fatta di assessori motivatissimi e collaudati, e non mi sembra giusto che lì si voglia delegittimare così! Anche il confronto con i consiglieri è costruttivo, li trovo attenti ed interessati; nel futuro prossimo decideremo tutti assieme quale sia la migliore strategia nel’interesse del Paese».

1 commento:

Unknown ha detto...

intervista piena, chiara, senza ombre. Aggiungo che i consiglieri sono sempre attenti e debbono dare risposte essendo eletti del.popolo non vi sono più giustificazioni verso impegni presi con la base.Ora la maestria del primo cittadino é quella di dare impulso in via prioritaria a tutte quelle attese iniziando dal Monte Faito da troppo tempo in letargo politico istituzionale. Ora primo impegno per noi tutti elezione Cinque alla regione poi a Giugno valutazione con metodo di meriti e competenze senza calate dall''alto della nuova giunta politica. In alternativa patto di fine legislatura con interventi condivisi ma senza sorriso..