venerdì 6 gennaio 2017

Depuratore di Punta Gradelle. Utilizzo cavidotti, stipulata convenzione tra Enel e Comune

L'Enel anticipa il piano d'investimenti sul territorio di Vico Equense 

Vico Equense - Il depuratore di Punta Gradelle, per funzionare ha bisogno di una potenza elettrica non da poco (MT 10Kv), e deve essere allacciato alla cabina Enel situata nella frazione collinare di Arola. I lavori stanno proseguendo rapidamente, si tratta di realizzare nuovi tratti della rete elettrica per circa sei chilometri e mezzo, con l'interramento dei cavi. Stando agli annunci fatti a più riprese anche dalla Regione Campania, l’impianto di depurazione dovrebbe entrare in funzione entro maggio 2017. L’Amministrazione Comunale, nel corso degli anni, ha avviato una serie di attività di riqualificazione ambientale che consistono nell’ammodernamento delle reti tecnologiche e infrastrutturali in varie località del territorio, al fine di migliorare il decoro e qualità ambientale dei nuclei abitati. “Nell’ambito di queste attività – spiega Gennaro Cinque, Assessore ai lavori pubblici - sono stati, tra l’altro, posati cavidotti, chiusini e pozzetti, per la futura realizzazione di linee interrate di sottoservizi.” In sostanza il Comune di Vico Equense è proprietario di una lunga rete nel sottosuolo, e due di questi cavidotti possono essere utilizzati per il passaggio di cavi elettrici. La società Enel, nel corso degli incontri con l’Amministrazione di Vico Equense ha manifestato il proprio interesse per l’utilizzo dell’infrastruttura comunale. Così, nei giorni scorsi, è stata stipulata una convenzione tra il Comune e la società elettrica che si traduce in un vantaggio sia per l’Ente sia per l’Enel.
 
“L’utilizzo dell’infrastruttura già esistente di proprietà comunale, – continua l’Assessore Cinque – velocizzerà i tempi per la messa in funzione dell’impianto di depurazione e ridurrà al minimo i disagi alla viabilità.” L’Enel si è impegnata anche ad anticipare il piano d’investimenti previsto sulla rete di distribuzione sul territorio di Vico Equense, progettando e realizzando dodici interventi di ammodernamento e potenziamento, grazie ai quali saranno eliminati quattordici posti di trasformazione da palo.

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