venerdì 13 gennaio 2017

“Pizza a Vico” sempre più solidale

Vico Equense - Dopo il successo della prima edizione torna “Pizza a Vico”. Acqua, farina, lievito, pomodoro, mozzarella, olio, sale, basilico, gli ingredienti della pizza, quella base. Un prodotto di Vico Equense, dove l’arte culinaria è inimitabile per estro, passione e tradizione. Più di 10mila le presenze che hanno gremito la Città lo scorso aprile, incoraggiando il “Made in Vico” e soprattutto la pizza al metro. L’ evento è in programma per il 2 - 3 e 4 aprile 2017. E su questo fronte il presidente di “Pizza a Vico”, Michele Cuomo, ha le idee chiare: “Ci stiamo adoperando per bissare il successo della prima edizione, ampliando la partecipazione delle pizzerie presenti sul territorio. Diciotto sono state quelle che hanno preso parte all’edizione dello scorso aprile. Nel corso dei tre giorni, abbiamo ricevuto la visita del dottor Danilo Faggioni, delegato italiano della Camera di Commercio di Montpellier e la partecipazione di Alfredo Folliero presidente nazionale dei pizzaioli tradizionali, grazie al quale è stato possibile partecipare a diversi eventi, nazionali e internazionali, sponsorizzando così questa nostra eccellenza.” Lo staff, che sta lavorando all’organizzazione della seconda edizione, fa sapere che quest’anno “Pizza a Vico” vuole essere ancora più solidale. “Con il ricavato della prima edizione – aggiunge Cuomo – è stato dato un ingente contributo per il rifacimento della facciata dell’ex Cattedrale, riportandola ai suoi colori originari, si è aiutato un nostro concittadino diversamente abile ad acquistare una carrozzella a motore, è stata domata una LIM all’istituto Comprensivo Costiero e sono state acquistate delle panchine per il Belvedere di San Francesco. Quest’anno vorremmo fare molto di più, chiedendo anche la collaborazione di Comune, associazioni e cooperative sociali che ben sanno quelle che possono essere le reali necessità e problematiche del territorio.” Tra le novità di questa seconda edizione il coinvolgimento di associazioni che si prendono cura dei diversamente abili, con la cui partecipazione si vorrà entrare nella storia dei guiness dei primati con la pizza più lunga.

Nessun commento: