martedì 28 agosto 2018

Cala il sipario sulla VI edizione del Premio Capri Danza International 2018 nel chiostro grande della Certosa di San Giacomo

Capri - Grande successo quest'anno per la VI edizione del Premio Capri Danza International sotto la direzione artistica del primo ballerino del San Carlo, il maestro Luigi Ferrone, con il patrocinio e il sostegno della Regione Campania e del Comune di Capri. Condotta dalla magistrale Paola Saluzzi l'ultima serata della kermesse, è stata dedicata al coreografo Lindsay Kemp scomparso due giorni fa. Una serata tutta dedicata alla grande danza, per il pubblico caprese, accorso numeroso ad assistere alle esibizioni di alcuni dei più importanti ballerini del momento provenienti dai maggiori teatri del mondo. A premiare il grande maestro Vladimir Vasiliev il sindaco di Capri Gianni De Martino che ha avuto sentite parole di elogio per uno dei più grandi ballerini viventi, definito dalla critica "il Dio della Danza", giunto quest’anno a festeggiare i 60 anni di carriera di cui 50 anni spesi nei teatri italiani. Sul palcoscenico Arina Varentseva e Alexander Saveliev del Kirov Ballet, con il pas de deux Harlequinade su musiche di Riccardo Drigo, hanno ricevuto il Premio dedicato alla scomparsa Elisabetta Terabust, madrina della V Edizione. Premio al valore a Pei Ju Chien-Pott della Martha Graham Dance Company con il famosissimo assolo Ekstasis che celebra i 90 anni della compagnia americana di Modern Dance; Jasmine Cammarota e Vito Pansini del Béjart Ballet Lausanne con un inedito pas de deux su musiche di John Zorn e coreografie di Gil Roman in anteprima sul palcoscenico caprese (debutterà in aprile all’Opera di Lausanne) dal titolo Clavelito; l’étoile Liudmila Konovalova del Teatro dell’Opera di Vienna nella Morte dei Cigno di Fokine; l’étoile del Teatro dell’Opera di Roma Alessandra Amato in Il Cigno dal Carnevale degli animali, per le coreografie di Davide Bombana e musiche di Camille Saint- Saens.
 
Ospiti speciali la coppia Anbeta Toromani e Alessandro Macario in Invisible Grace su coreografie di Yaroslav Ivanenko. Premiati anche i giovani ballerini napoletani Danilo Notaro e Tommaso Palladino in un bellissimo Duo su musiche di Apparat e Antonio Gallo con l’assolo tratto da Fiamme di Parigi. Il Premio Silvio Oddi a Salvatore Marigliano del Teatro San Carlo con la variazione tratta da Il lago dei Cigni di Nureyev. Premio al valore al ballerino Kledi Kadiu per lo stile elegante e di classe che rivela la sua preparazione di danzatore classico. Il premio al giornalismo al critico di danza Marinella Guatterini, prestigiosa firma di l’Unità, Europeo, Sole 24 Ore Domenica, Famiglia Cristiana mentre quello alla fotografia alla francese Francette Levieux. Premio alla carriera al coreografo Fabrizio Monteverde e Laura Comi direttrice della scuola di ballo del Teatro dell’Opera di Roma; al manager internazionale di opera e balletto Antonio Desiderio e alla promotrice di eventi Antonella Giglio. Premio alla carriera ai ballerini Patrizia Manieri e Vladimir Derevianko. Premio alla carriera anche l’attore Ernesto Lama e Giovanni Esposito che hanno divertito il pubblico con un loro duo. Premio alla carriera anche al dott. Nicola Muccillo. Aperta al pubblico, durante la serata la splendida mostra fotografica di Francette Levieux dal titolo “Danse et émotions” con i più bei scatti del maestro Maurice Bejart, del grande Rudolf Nureyev, per celebrare l’80° anniversario della sua nascita e il 25° anniversario della sua scomparsa, nonché del grandissimo Vasiliev.

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