domenica 21 luglio 2019

Ospedale, salvo il pronto soccorso

Presidio sanitario unico per la penisola, ma i cittadini chiedono di fermare la chiusura del De Luca e Rossano 

di Salvatore Dare da Metropolis

Vico Equense - Cosa succederà con l'ospedale De Luca e Rossano di Vico Equense quando e se diverrà realtà il maxi progetto dell'ospedale unico della penisola Sorrentina a Sant'Agnello? Una domanda che agita i residenti e anche l'amministrazione municipale. Ma che a quanto pare vanta già una risposta, almeno in teoria. Come già precisato mesi fa dalla direttrice della Asl Napoli 3 Sud Antonietta Costantini, a Vico Equense potrebbe restare aperto comunque un presidio di primo soccorso. Si tratta di un'assoluta necessità territoriale già finita al centro di svariate mozioni e interpellanze anche della cittadinanza. Tanti i motivi che vedono la comunità di Vico Equense mostrare una massiccia dose di freddezza verso il progetto dell'ospedale unico di Sant'Agnello. A partire da quelli logistici. Sui social network addirittura nacque una sorta di comitato che mirava bloccare l'avanzata del programma regionale oggi benedetto sia dal ministero della Salute che dalla Regione Campania. Senza la completa soppressione del presidio De Luca e Rossano e con la successiva attivazione del pronto soccorso potrebbero essere smentite tutte le perplessità dei residenti. Senza un punto di primo soccorso a Vico Equense, i residenti che hanno bisogno di immediata assistenza dovrebbero raggiungere Sant'Agnello, una ventina di chilometri spesso a passo d'uomo a causa del traffico.
 
O in senso opposto dovrebbero virare l'attenzione sul ospedale San Leonardo di Castellammare di Stabia: insomma, non proprio il massimo. Nei giorni scorsi, in ogni caso, il progetto del nuovo ospedale della penisola Sorrentina è giunto alla svolta definitiva con l'annuncio da parte del governatore De Luca che l'ok alla pioggia di fondi che dovrà utilizzare anche la Regione per finanziare le opere. Il progetto, sia chiaro, già c'è e tra i sostenitori della prima ora ci sono i sindaci di Piano di Sorrento e Sant'Agnello Vincenzo Iaccarino e Piergiorgio Sagristani. L'ospedale unico dovrebbe sorgere a Sant'Agnello, al posto dell'attuale distretto sanitario 59 della Asl Napoli 3 Sud. L'intervento prevede un immobile a sei piani con 200 posti letto (ovvero 80 in più di quelli attualmente garantiti dai presidi di Sorrento e Vico Equense), un parcheggio pubblico interrato e un'ampia superficie dedicata all'atterraggio delle eliambulanze. Secondo l'azienda sanitaria, l'ospedale unico consentirebbe anche un sensibile taglio di costi con un miglioramento dell'assistenza. Ci sarebbe un unico reparto di chirurgia, così come per radiologia. Non solo. A Sant'Agnello si potrebbe puntare all'apertura dell'emodinamica.

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