martedì 12 marzo 2024

Castellammare. Pd, pressing per l'unità ma Elefante non molla

di Fiorangela d'Amora - Il Mattino

LE ELEZIONI

Castellammare di Stabia - Roberto Elefante e Luigi Vicinanza assieme per la corsa elettorale. È stata una notte insonne per il Pd che sta provando a ritrovare l'unità. Sebbene non siano bastate 48 ore per assumere una posizione unitaria sul nome del candidato a sindaco, le interlocuzioni non si sono mai fermate e si lavora per convergere sul giornalista originario di Castellammare. Domenica mattina al tavolo di un bar del centro, insieme al segretario provinciale democrat Giuseppe Annunziata c'era Roberto Elefante, presidente del circolo Pd, che non ha ricevuto il sostegno auspicato. «Il partito ha individuato una figura autorevole, che ha maggiori capacità di aggregazione» avrebbe detto Annunziata ad Elefante. Un faccia a faccia piuttosto teso visto che appena due giorni prima i due si erano lasciati in maniera serena sperando che il tempo fosse un buon consigliere. Invece il week end è servito ai sostenitori di Elefante per serrare le fila, agli indecisi di prendere tempo, a Vicinanza di aspettare che il tavolo venga composto. 

LA MEDIAZIONE 

Ieri il lavoro di interlocuzione si è infittito, i dirigenti regionali e locali hanno chiamato direttamente anche i responsabili dei partiti che già si erano esposti e divisi sui due nomi in campo. La base del partito vorrebbe Elefante candidato ma anche il gruppo locale di Azione che presentò un documento a suo favore e parte del M5s. L'altra parte dei grillini, quelli fuoriusciti dal movimento e oggi raccolti attorno all'ex parlamentare Teresa Manzo e l'ex consigliere comunale Francesco Nappi, sono parte del gruppo dei civici che dopo il week end sembra portare l'ago della bilancia verso Vicinanza. Con il giornalista ci sono anche la lista che fa capo all'ex sindaco Nicola Cuomo, i socialisti, le liste proposte da Francesco Russo e Andrea Di Martino, il gruppo dei Democratici e Progressisti capeggiato dall'ex sindaco Salvatore Vozza. Ieri pomeriggio a Napoli è arrivato anche il commissario regionale Antonio Misiani che ha avviato un lungo confronto. Quello che sembra chiaro ormai è che la decisione arriverà dal capoluogo campano, dove si lavora per ottenere quell'unione sventolata da tempo. 

IL CENTRODESTRA 

Resta in attesa il centrodestra che vuole capire con chi confrontarsi. Con insistenza in questi giorni si è fatto avanti il nome di Elena Cavaliere, dirigente del liceo scientifico «Severi» e vicina alla parlamentare e coordinatrice di Forza Italia Annarita Patriarca. Una figura femminile che il centrosinistra non ha mai pensato di proporre e tantomeno cercare potrebbe raccogliere i favori di molti indecisi. Un nome, quello della Cavaliere, che si contrappone a quello di Giovanni De Angelis, avvocato messo in campo come possibile candidato da Fratelli d'Italia (Giovanni è il fratello di Massimo, ex Forza Italia e ex candidato a sindaco per il Pd nel 2018). Resta per ora il primo e unico candidato a sindaco, il medico Antonio Coppola. Il dirigente dell'Asl protagonista della campagna vaccinale durante la pandemia ha raccolto sportivi e cittadini che hanno garantito liste e preferenze. Una compagine sostenuta anche dal coordinatore di Italia Viva Lello Vitiello che però non porterà il simbolo nella lista Castellammare Viva.

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