venerdì 15 marzo 2024

Vico Equense. Fibra, il Pd “Un contorto sistema monopolistico chiuso e retrogrado penalizza la città”

A Vico Equense esiste un monopolio, che di fatto ha cancellato la concorrenza nel mercato della fibra ottica. Le principali aziende di telefonia nazionale sono assenti in città, dove esercita indisturbato un piccolo operatore locale. Il tutto frutto di una scelta politica garantita dalle amministrazioni comunali che si sono succedute dal 2012 in poi. “Fa specie vedere – si legge in una nota del circolo Pd di Vico Equense -, che in piena rivoluzione digitale, mentre i Comuni vicini si proiettano nel XXI secolo, Vico Equense continua a non utilizzare risorse pubbliche e a rimanere ferma nella decisione di affidare il futuro digitale delle imprese e delle famiglie del proprio territorio, penalizzandole, ad un contorto sistema monopolistico chiuso e retrogrado.” Senza concorrenza e senza la presenza dei principali operatori della telefonia nazionale gli utenti di Vico Equense pagano le tariffe più alte d’Italia ed hanno perso tutti bonus connettività stanziati dai governi. Nel frattempo le casse comunali sono rimaste a secco: sono solo 800 euro, in oltre 10 anni, i canoni incassati dall’ente municipale per l’utilizzo dei cavidotti comunali dall’unico operatore presente nella nostra città.

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