sabato 12 gennaio 2008

Assemblea dei riformisti

La Stazione marittima era stracolma, per il dibattito organizzato dall'area riformista inserita nel Pd con Enzo Amendola e il presidente della delegazione italiana del Pse, Gianni Pittella. Da Roma è arrivato Nicola Latorre, vicepresidente del gruppo Pd al Senato e uomo vicinissimo a D'Alema, e per sentirlo sono accorsi in molti: i bassoliniani Gianfranco Nappi, Mario Hubler, Peppe Napolitano, Michele Gravano, Federico Libertino, Mario De Biase (ex sindaco di Salerno); folta la pattuglia dell'ex Margherita, Rosa Russo Iervolino (con lei gli assessori Gennaro Mola ed Enrico Cardillo), Pasquale Sommese, Salvatore Piccolo, Mimmo Tuccillo, Raffaele Topo. Poi in ordine sparso Andrea Geremicca, Andrea America, Peppe Russo, Elisabetta Gambardella, Massimo Paolucci, Nino Daniele. Anime diverse, quindi, giunte ad annusare l'aria che tira attorno e dentro quel grande agglomerato riformista che ha in D'Alema il riferimento principale, pur contando altre personalità non certo comprimarie, dal ministro Pier Luigi Bersani, al sottosegretario alla presidenza del consiglio Enrico Letta.

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