martedì 1 gennaio 2008

Rifiuti interviene l’On. Pittella

(di Gianni Pittella) - Mi pare che la decisione del governo sulla grave emergenza rifiuti in Campania crei le condizioni per un passaggio graduale dai poteri straordinari a quelli ordinari, coinvolgendo i poteri regionali e locali già in questa fase di completamento della gestione commissariale. Questo a mio giudizio rappresenta una scelta responsabile e positiva,resa possibile anche grazie al prezioso lavoro svolto dal Prefetto Pansa. Ciò che deve accompagnare tale scelta e' l'affermazione solenne del principio di responsabilità che significa semplicemente che le cose che si decidono, dopo attente verifiche tecniche e di impatto,e dopo il doveroso confronto democratico, poi si attuano. Finora la sindrome di "nimby" (non nel mio giardino) ha quasi sempre vinto, rimettendo in discussione permanentemente decisioni, programmazioni, iniziative. Se si insiste nell'anarchia, i rifiuti travolgeranno anche i piccoli cortili di casa che ognuno tende giustamente o meno a difendere. E il danno ambientale,alla salute, economico,sociale e di immagine sarà catastrofico. E' dunque giusto non lasciare soli i sindaci ai quali non può essere scaricata addosso una responsabilità che non e' loro. E vanno anche tenute in conto le situazioni delle zone di confine che riguardano più regioni e che e' giusto che siano affrontate nell'ambito del confronto tra le regioni interessate, e non lasciate al superficialità con cui si scelgono i siti senza nemmeno informare la regione immediatamente confinante. Ma una volta che il processo democratico si e' consumato e le scelte sono state vagliate e condivise, poi occorre procedere.

*Presidente Delegazione italiana
Gruppo PSE al Parlamento europeo
Membro dell’esecutivo nazionale del Pd

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