sabato 8 novembre 2008

Rifiuti, primo arresto

Per la prima volta da quando è stato approvato dal governo il decreto legge che disciplina il contrasto al fenomeno dell'abbandono di rifiuti ingombranti a Napoli ed in Campania, una persona è stata arrestata per essersi liberata di materiale voluminoso, scaricandolo direttamente in strada. E' accaduto a Napoli, nel quartiere Pianura dove, in Via Pallucci, i carabinieri del comando provinciale hanno sorpreso Vitale Varchetta, di 32 anni mentre abbandonava sul selciato rifiuti ingombranti, urbani, speciali e solidi. L'uomo, già noto alle forze dell'ordine, si stava liberando di mobili da cucina, bombole di gas, materiale ferroso arrugginito e materiale di risulta di lavori edili, sversandoli in una area non autorizzata per tale scarico. Varchetta, arrestato in base a quanto previsto dall'art. 6 del decreto legge 172/2008, è ora in attesa di essere giudicato con rito direttissimo.

"Chiunque in modo incontrollato o presso siti non autorizzati - è il testo dell'art. 6 del decreto legge pubblicato due giorni fa sulla Gazzetta Ufficiale - abbandona, scarica, deposita sul suolo o nel sottosuolo o immette nelle acque superficiali o sotterranee rifiuti pericolosi, speciali ovvero rifiuti ingombranti domestici e non, di volume pari ad almeno 0.5 metri cubi e con almeno due delle dimensioni di altezza, lunghezza o larghezza superiori a cinquanta centimetri, é punito con la reclusione fino a tre anni e sei mesi; se l'abbandono, lo sversamento, il deposito o l'immissione nelle acque superficiali o sotterranee riguarda rifiuti diversi, si applica la sanzione amministrativa pecuniaria da cento euro a seicento euro". (Ansa)

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