domenica 14 giugno 2009

Mastella, ho corso con umiltà ma non sarò “Clemente”

''Ho corso da solo, tenendo comizi per tutto il Sud. Ho corso come un corridore del Giro d'Italia che porta da sè la ruota di scorta e, se buca, deve fermarsi e cambiarla da solo. E' stata una corsa dura, specialmente nelle ultime settimane. Specialmente lungo le salite. E' stato giusto così''. Felice e soddisfatto, forse piu' per il modo in cui e' tornato sulla scena politica che per il fatto in se', Clemente Mastella parla ai cronisti ora che ''il peggio è passato'' ed ha ritrovato la strada per la politica. Quasi un bagno d'umilta' pubblico che non gli impedisce di ricordare i momenti difficili da cui sembrava non dovesse piu' riprendersi. E dopo il parallelo con il ciclismo ne azzarda uno ancora piu' forte: ''Ho creduto di essere come Pistorius (l'atleta che corre su gambe di titanio, ndr) ho combattuto la mia battaglia da solo, senza assessori, senza potere''. L'ex ministro della Giustizia nel governo Prodi, ora in forza al Pdl, sfiora appena i temi di attualita' in campo giudiziario: ''Credo nell'autonomia della giustizia. Ma il principio vale anche per l'altra parte. E lo dice uno che ha patito''. Sulle intercettazioni auspica ''un confronto sereno, scevro da pregiudizi, con l'opposizione e con l'Anm'' ricordando che, pero', ''e' sempre la politica che decide''. Promette che si battera' per far realizzare la scuola di magistratura a Benevento, parlandone con il ministro Alfano. Ed a chi gli chiede cosa succede ora al suo partito in vista di una eventuale, futura confluenza nel Pdl, risponde: ''Ora sono, siamo, al Pit Stop. Dobbiamo agire con serieta' e serenita' in attesa di vedere quello che succede. Io ho agito con umiltà e spero che anche gli amici del Pdl assumano maggiore umilta', pazienza e rispetto. Si e' detto che la Lega al Nord ha vinto perche' radicata nel territorio. Qui, al Sud siamo noi ad essere radicati nel territorio. Consiglio al Pdl di seguire questi principi. Spero che in futuro potremo 'guerreggiare' sui problemi e non fra di noi''. La presenza dei cronisti e' anche l'occasione per ricordare che ''il lavoro a quattro mani con Marco De Marco (direttore del 'Corriere del Mezzogiorno', ndr) e' pronto. Lo presentero' venerdi' prossimo (a Benevento, ndr)''. Un libro in cui Mastella ricostruisce la sua storia politica e, probabilmente, si 'toglie qualche sassolino dalla scarpa', visto che il titolo e' emblematico: ''Non saro' clemente''. Insieme ai due autori ci saranno Diego Della Valle, Fedele Confalonieri, Gigi D'Alessio e Paola Perego. ''Sono miei amici - confessa Mastella - e sono stati tali anche quando mi sembrava di essere nell'inferno''. (Asca)

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