Trenta ettari a chi vorrà coltivarli Sorrento - Se negli Usa la first lady Michelle Obama coltiva broccoli e zucchini alla Casa Bianca, a Sorrento l'amministrazione mette invece a disposizione dei cittadini un pezzo di terreno di proprietà comunale, per farne «un orto per tutti». L'iniziativa è dell'assessore alla Cultura, Rosario Fiorentino, che apre alla cittadinanza un appezzamento di 3 ettari, attualmente in stato di abbandono. Sessanta metri quadrati di terreno saranno assegnati a chi ne farà richiesta per coltivare la terra, in base alla stagione e ai gusti. L'orto sarà assegnato in base ad un regolamento e un bando di gara. Il progetto, secondo l'assessore, potrà avere implicazioni culturali e ambientali, come è accaduto in altre città italiane, dove sono stati realizzati progetti simili. Se però, nella generalità dei casi, gli orti sociali sono destinati a persone tra i 60 e gli 80 anni, a Sorrento si cercherà di coinvolgere anche i giovani. L'idea è quella di agevolare la trasmissione della cultura agricola da una generazione all'altra. Finanziato anche dalla Regione Campania, il progetto dovrebbe permettere a persone estranee al settore di imparare i segreti della coltivazione; una missione anti-crisi e un'esperienza ecologista, visto che il compost dovrà essere prodotto dai singoli coltivatori. L'ispirazione arriva dagli Usa, dove un coltivatore ha prodotto grazie al suo campo di un ettaro, ortaggi per il fabbisogno di 10mila persone, spiegano al Comune. Il progetto sorrentino è stato delineato da un'insegnante, Maria Massa, che ha ipotizzato la creazione di 200 orti sociali. (Il Mattino)
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