Seiano, riapre il tunnel venti giorni e addio caos

Il Sindaco Cinque: "Garanzie dall'Anas il termine sarà rispettato"

Vico Equense - Tra poco più di due settimane sarà riaperta al transito la galleria di Seiano. A darne ulteriore conferma è stata l’Ati (associazione temporanea d’imprese) che sta eseguendo l’opera, in una comunicazione inviata all’Anas, ente appaltante i lavori del mega tunnel Pozzano-Seiano. Nella missiva è ribadito che il termine del 31 marzo sarà puntualmente rispettato. Anzi, anche se mancano note ufficiali in merito, è probabile che il centro di Vico Equense sarà liberato dal flusso di traffico da e per Sorrento che vi transita dal 22 ottobre, giorno di chiusura del tunnel di Seiano, anche con qualche giorno di anticipo. Una conferma che giunge anche dal sindaco di Vico Equense: «Dall’Anas – spiega Gennaro Cinque - ho appreso che la galleria sarà riaperta il 30 marzo e non ho dubbi in merito. Del resto ho effettuato continui ed improvvisi sopralluoghi al cantiere, anche in ore notturne, ed ho constatato di persona lo stato di avanzamento dei lavori. Ora ci aspettiamo che in vista della prossima chiusura, le cui modalità dovremo concordare, l’Anas mantenga l’impegno di mettere in sicurezza le strade del centro urbano che in questi mesi hanno sopportato un abnorme volume di traffico con continui passaggi di automezzi pesanti. Tutto ciò ha provocato anche diversi dissesti che hanno messo ancora di più a dura prova la vivibilità per migliaia di residenti». Attualmente nel cantiere della galleria operano settanta persone tra tecnici ed operai impegnati sia nella fase di scavo, che è ormai ripresa nel tratto che supera la stazione della Circumvesuviana dello Scrajo con la sezione denominata Scrajo 2, già scavato per ottanta metri. Altri trecentoquaranta ne mancano per ricongiungersi con l’attuale galleria Scrajo-Seiano ad un’altezza di circa trecento metri dalla attuale uscita dello Scrajo che ad opera finita fungerà solo da via di fuga. In questi mesi di chiusura della galleria di Seiano, oltre alla predisposizione dei nuovi impianti tecnologici che renderanno sicuro il transito nel vecchio tunnel, sono state realizzate tre nuove piazzole di emergenza, ognuna lunga 45 metri per una larghezza di tre, mentre è stata scavata la prima sezione, dalle dimensioni di quaranta metri lineari, del camerone dove si innesterà il tratto della galleria Scrajo 2 quando avverrà il ricongiungimento con il vecchio tunnel. A maggio sarà, invece, demolito il pilastro che sorregge il passaggio pedonale della stazione della Circumvesuviana della Scrajo e che attualmente è posto nella parte centrale del tratto della nuova galleria denominato Scrajo 1. (Umberto Celentano il Mattino)