lunedì 8 marzo 2010

Unicocostiera più caro, i turisti protestano

Sorrento - Non si placano le polemiche legate all’aumento del costo dei biglietti Unicocostiera, i ticket che devono essere utilizzati dai turisti per usufruire del trasporto pubblico in 20 Comuni di penisola sorrentina e costiera amalfitana. Dopo le prese di posizione degli albergatori, questa volta a scendere in campo sono coloro che soggiornano nelle strutture ricettive della zona, che hanno scritto al sindaco ed all’assessore alla Mobilità di Sorrento, Marco Fiorentino e Michele Gargiulo e anche al Mattino. Si tratta di 175 turisti provenienti da regioni del Nord. «Siamo pensionati – si legge nella missiva – residenti in Lombardia, Piemonte e Liguria che da anni prediligono Sorrento per una vacanza invernale di 15 giorni. Quest’anno, però, abbiamo avuto la sgradita sorpresa di apprendere che dall’1 marzo c’è stato un aumento del 20 per cento del costo dei titoli di viaggio per i mezzi pubblici con il prezzo lievitato a 2,40 euro contro l’1,10 pagato dai residenti». Una disparità di trattamento intesa come una «discriminazione inaccettabile nei confronti di ex lavoratori che godono nella maggior parte dei casi di una pensione assai bassa». I turisti spiegano quali sono i disagi che devono affrontare a causa del rincaro dei biglietti. «Siamo di un albergo della periferia di Sorrento – precisano gli anziani – per una coppia il solo voler raggiungere 2 volte al giorno il centro cittadino, distante meno di un chilometro, costa quasi 20 euro, oppure siamo costretti a rimanere confinati in albergo». Una situazione che non si registra nelle altre mete turistiche italiane. «A Firenze o Venezia - si legge ancora - fanno pagare alle auto un ticket d’ingresso nel centro, ma nessuna amministrazione aumenta in due anni il prezzo del trasporto pubblico del cento per cento». Poi un monito: «in questo modo credete di aumentare il turismo? La vostra bella regione merita di essere conosciuta, visitata e goduta anche da chi non ha redditi da nababbo». Una protesta dura, in attesa del vertice della prossima settimana, nel quale albergatori e funzionari del settore Trasporti delle province di Napoli e Salerno e della Regione, insieme ai responsabili di Unicocampania, discuteranno degli accorgimenti da adottare. (Massimiliano D’Esposito il Mattino)

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