Penisola sorrentina - Dove fanno la pipì i cittadini della penisola sorrentina? La domanda sembra stupida. Ma pensate se siete in giro, ed avete un impellente bisogno fisiologico. Dove andate? L’amico Michele Cinque su Positanonews riporta alla ribalta la questione. “Il bagno pubblico – scrive - è un elemento di civiltà verso il cittadino, ma non solo verso il cittadino non residente di passaggio, anzi, soprattutto verso il residente o gli ospiti stanziali. Mica uno esce da casa sempre per andare al bar, fare acquisti o visitare un edificio storico, può anche uscire solo per una passeggiata, e se scappa che fa? Deve per forza chiedere a qualche buon cuore di esercente pubblico? E se l'esercente, che è un privato, si indispettisce? Cosa fare? Mettersi a chiedere controlli per chi non ha carta igienica e sapone (obbligo non sempre rispettato) o almeno due bagni a disposizione? E se finisce la carta nel momento del bisogno? Cosa si fa si urla per chiederla oppure ci si riveste e si esce fuori in quelle condizioni? E se uno si sente male? I bagni, sarà prosaico, sono un segno tangibile di civiltà e accoglienza. Un piccolo particolare forse, ma nei particolari sta la differenza. Voi che pensate? Come stanno le cose in penisola per i bagni pubblici e i servizi dei bar? Ditelo a Positanonews.”
1 commento:
una volta sentii un tale che affermava che la civiltà di un paese si evince dallo stato dei sui bagni pubblici.io abbassai la testa e girandomi pensai al mio paese
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